Giornata di Studi
Gipsoteche in Penombra: il Patrimonio Piemontese
Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
Venerdì 18 ottobre 2013, dalle ore 9,00 alle 18,30
Il Piemonte è stato, negli ultimi decenni del Novecento, una delle
prime regioni ad affrontare in modo organico la questione del recupero
e della valorizzazione delle gipsoteche presenti sul proprio
territorio. Concluso il riallestimento di quelle già musealizzate
(Giulio Monteverde a Bistagno; Pietro Della Vedova a Rima San
Giuseppe; Paul Troubetzkoy a Verbania; Davide Calandra a Savigliano;
Leonardo Bistolfi a Casale Monferrato) è sembrato opportuno
confrontarsi con il problema dei fondi non ancora confluiti in musei
o, comunque, tuttora non compiutamente esposti e resi noti al
pubblico.
Gli uffici regionali hanno quindi promosso, in collaborazione con
l’associazione culturale Arteco, un’intera giornata di studi e un
censimento generale dei lasciti di gessi e modelli provenienti da
studi e laboratori di artisti piemontesi o operanti in Piemonte tra
Ottocento e primi del Novecento: un patrimonio che sta assumendo
crescente importanza, alla luce del nuovo impulso dato in tempi
recenti agli studi sulla scultura di quel periodo, ma che attende
ancora per molti versi una sistemazione critica.
La giornata di studi presenta alcuni dei risultati di maggior
interesse di questo censimento – gipsoteche, appunto, in penombra,
spesso rimaste proprietà privata degli eredi - ma delle quali appare
ormai imminente la candidatura ad un inevitabile processo di
riscoperta.
Con il contributo dei maggiori esperti delle realtà oggetto di studio
si cercherà, al tempo stesso, di puntualizzare alcuni nessi critici
relativi al modificarsi nel tempo delle tecniche e dell’organizzazione
del mestiere di scultore, e alla valorizzazione dei gessi nella loro
specifica funzione all’interno del processo di realizzazione di
un’opera plastica.
Ad integrazione della giornata di studi verrà organizzata una mostra
del fotografo Giorgio Stella, dedicata alle cinque gipsoteche
piemontesi già musealizzate.
A seguire, sabato 19 ottobre, presso il Castello del Valentino –
Facoltà di Architettura avrà luogo il workshop che vedrà coinvolti
alcuni docenti e studenti del Politecnico di Torino, dell’Università
degli Studi di Torino e del Centro Conservazione e Restauro La Venaria
Reale. Il workshop avrà l’obiettivo di individuare buone pratiche di
tutela e valorizzazione, con l’ideazione di una rete di gipsoteche che
tenga conto del sistema di infrastrutture e delle risorse culturali,
materiali e immateriali, presenti sul territorio, al fine di
assicurarne la fruibilità in un’ottica di autosostenibilità economica.
18 OTTOBRE 2013
Torino, Accademia Albertina di Belle Arti
MATTINA
9.00 / Registrazione partecipanti
9.30 / Avvio dei lavori (Arteco) e Saluto delle Autorita
Analizzare il laboratorio di uno scultore: problemi aperti
Modera Mario Guderzo (Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno)
Intervengono:
10.00-10.20 / Gian Luca Kannees (Regione Piemonte)
Le ragioni di un convegno ed uno sguardo al di fuori del Piemonte:
Augusto Felici tra Roma, Venezia e Baroda in India
10.20-10.40 / Franco Sborgi (Universita degli Studi di Genova)
Le diverse valenze dell’impiego di modelli in gesso nella scultura
dell’Ottocento
10.40-11.00 / Augusto Giuffredi (Accademia di Belle Arti di Bologna)
Dal Neoclassicismo al Novecento, le tecniche di formatura e lavorazione
del gesso nella scultura italiana, osservazioni e confronti
11.00 / Coffee break
11.20-11.40 / Sandra Berresford (Storica dell’arte)
L’organizzazione dello studio di un artista tra fine Ottocento e primo
Novecento: l’esempio di Leonardo Bistolfi
11.40-12.00 / Paola Pizzamano (Museo Civico di Rovereto)
Canonica o Fait? Un caso emblematico di collaborazione
12.00 / Pausa pranzo
POMERIGGIO
Casi studio e recuperi possibili sul territorio piemontese
14.00-15.40 / I SESSIONE
Modera Franca Varallo (Universita degli Studi di Torino)
Intervengono:
Giorgio Zanchetti (Universita degli Studi di Milano)
A Torino dopo Vela: i gessi di Tabacchi e Cassano
Casimiro Debiaggi (Storico dell’arte)
Collezione Casimiro Debiaggi: la musealizzazione di una collezione
privata a Doccio di Quarona (Vercelli)
Cinzia Lacchia (Museo Borgogna di Vercelli)
Un museo chiuso e smembrato: la gipsoteca di Luigi Sereno e le vicende
della Galleria d’Arte Moderna L. Sereno di Vercelli
Alfonso Panzetta (Accademia di Belle Arti di Bologna)
La Gipsoteca di Michelangelo Monti. Da Torino a “Il Cassero per la
Scultura Italiana” di Montevarchi
Monica Tomiato (Universita degli Studi di Torino)
Per una ricomposizione dello studio torinese di Edoardo Rubino
15.40 / Coffee break
16.00-17.40 / II SESSIONE
Modera Franca Varallo (Universita degli Studi di Torino)
Intervengono:
Beatrice Zanelli (Politecnico di Torino e Arteco) e Fabio Cafagna
(Universita La Sapienza di Roma e Arteco)
Una collezione custodita da un’allieva: le opere di Luigi Aghemo a
Pinerolo
Laura Marino (Museo Diocesano San Sebastiano di Cuneo)
La forma e lo spirito, la Gipsoteca Mario Malfatti a Mondovi
Donatella Mossello Rizzio (Storica dell’arte)
Carlo Conti, scultura e cultura nella vita di un artista
Chiara Lanzi (Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno)
La scultrice Claudia Formica (1903 - 1987). Studi e ricerche per la
valorizzazione della gipsoteca
Paolo Volorio (Politecnico di Milano)
Lo scultore in soffitta. Angelo Balzardi e la sua gipsoteca
17.40-18.10 / CONCLUSIONI
Walter Canavesio (Storico dell’arte)
Considerazioni e problematiche emerse dalle sessioni
18.10-18.30 / Elena Dellapiana (Politecnico di Torino)
Presentazione del workshop
Per maggiori informazioni:
www.associazionearteco.it
stampa.artecogmail.com
L’iscrizione è gratuita. Dato il numero limitato di posti e al fine di
consentire una più efficace organizzazione dell’accoglienza, si
consiglia di segnalare la propria partecipazione ai contatti di cui
sopra.
Quellennachweis:
CONF: Gipsoteche in Penombra (Torino, 18 Oct 13). In: ArtHist.net, 13.10.2013. Letzter Zugriff 24.05.2025. <https://arthist.net/archive/6146>.