[Italian version below.]
Zum 1. Januar 2026 sind an der Universität Zürich zwei Doktorand:innenstellen (80%, für eine Dauer von 4 Jahren) im Rahmen des SNF-Forschungsprojekts «Translators of art. Actors, processes, and conceptual shifts in literary and visual translation in the sixteenth century» zu besetzen.
Das Projekt
Das von Prof. Dr. Johannes Bartuschat geleitete und von Dr. Giovanna Targia koordinierte Forschungsprojekt widmet sich der Geschichte und Theorie des Übersetzens von Kunstliteratur, insbesondere in der italienischen Renaissance. Im Rahmen einer Reflexion über die Beziehungen zwischen Text und Bild, Literatur und bildender Kunst, untersucht es die Übersetzungen von Schriften zur bildenden Kunst im Italien des 16. Jahrhunderts im Zusammenhang mit der Literatur und dem kulturellen Leben der Epoche.
Die Projektarbeit und die Dissertationen werden sich u.a. mit folgenden Aspekten befassen:
- die Rolle der Übersetzungen in der Entwicklung einer Begrifflichkeit und Fachsprache in der Kunstliteratur;
- Text-Bild-Beziehungen bei Übersetzungen von Kunsttraktaten;
- Übersetzungen von Werken zur bildenden Kunst aus der griechisch-römischen Antike;
- Kunstdiskurs in der Reiseliteratur des 16. Jahrhunderts und die Rolle der Übersetzung;
- die Bedeutung der Übersetzung von Quellentexten in der modernen Kunstwissenschaft.
Die Doktorienden nehmen an den regelmässigen internen Treffen und Aktivitäten der Forschungsgruppe, wie auch an der Veröffentlichung und Verbreitung der Ergebnisse, teil. Es wird die Bereitschaft zur Teamarbeit und zur Teilnahme an nationalen und internationalen Tagungen erwartet.
Profil
Die beiden ausgeschriebenen Stellen ermöglichen eine selbständige Forschungstätigkeit mit dem Ziel einer wissenschaftlichen Qualifikation (Promotion) im Fach «Italienische Literaturwissenschaft». Voraussetzung für die Bewerbung ist ein Masterabschluss (MA) in Italianistik (oder Kunstgeschichte mit Italianistik als Nebenfach). Erwartet wird ein Interesse an der italienischen Kunstliteratur, insbes. des 16. Jahrhunderts und/oder Text-Bild-Beziehungen, ausgezeichnete Italienischkenntnisse, Vertrautheit mit der Literatur der italienischen Renaissance, sowie die Bereitschaft, spezifische Kompetenzen im Bereich der Übersetzungswissenschaft und Intermedialitätsforschung zu erwerben. Erfahrungen im Bereich der Archivforschung und/oder Forschung zu Handschriften und alten Drucken sowie Deutschkenntnisse sind von Vorteil. Kandidaturen von schon promovierten Personen werden nicht berücksichtigt.
Was bieten wir
Wir bieten ein interdisziplinäres, mehrsprachiges und kooperatives Arbeitsumfeld.
Die Universität Zürich legt bei ihren Einstellungsentscheidungen grossen Wert auf Geschlechterparität und Diversität und bietet hervorragende Möglichkeiten für die akademische Laufbahnentwicklung. Die Gehaltsstufen und Richtlinien für Mitarbeitende in SNF-finanzierten Projekten finden Sie hier: https://www.snf.ch/media/de/RXB0uQp1W3Ps1rff/Anhang_XII_Ausfuehrungsreglement_Beitragsreglement.pdf
Arbeitsort
Die beiden Doktorandinnenstellen sind am Romanischen Seminar der Universität Zürich angesiedelt, mit gelegentlicher Zusammenarbeit mit Kolleginnen des Kunsthistorischen Instituts. Die Doktorarbeiten werden von Prof. Dr. Johannes Bartuschat betreut.
Einreichung der Bewerbung
Bitte senden Sie Ihre Bewerbung in einem einzigen PDF-Dokument, das Folgendes enthält:
- ein Motivationsschreiben mit einer Beschreibung Ihrer Forschungsinteressen
- Ihren Lebenslauf
- ein Beispiel Ihrer Forschungsarbeit (Aufsatz oder Abschlussarbeit)
- Kopien von Zeugnissen und Diplomen
Die Bewerbungen sind bis zum 15. September 2025 an folgende E-Mail-Adresse zu senden:
bartuschrom.uzh.ch
An diese Adresse können auch Anfragen gerichtet werden.
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[Italian version.]
L’Università di Zurigo bandisce due posti di dottorato (80%, per una durata di 4 anni) nell’ambito del progetto di ricerca «Translators of art. Actors, processes, and conceptual shifts in literary and visual translation in the sixteenth century», finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero (SNF), con inizio al primo gennaio 2026.
Il progetto
Il progetto di ricerca, guidato dal Prof. Johannes Bartuschat e coordinato dalla Dr. Giovanna Targia, riguarda la storia e la teoria della traduzione della letteratura artistica, con particolare attenzione al Rinascimento italiano. Nel quadro di una riflessione sui rapporti tra testi e immagini, letteratura e arti visive, si indagheranno le traduzioni di scritti sull’arte realizzate nell’Italia del Cinquecento e i loro legami con la letteratura e la vita culturale dell’epoca.
Le ricerche e le tesi di dottorato legate al progetto esploreranno, ad esempio, gli aspetti seguenti:
- il ruolo delle traduzioni nell’elaborazione di un quadro concettuale e di un lessico tecnico della letteratura artistica;
- i rapporti tra testi e immagini nelle traduzioni di trattati d’arte;
- le traduzioni di opere dell’antichità greco-romana dedicate all’arte figurativa;
- il discorso sull’arte nella letteratura di viaggio del Cinquecento e il ruolo della traduzione;
- l’importanza della traduzione delle fonti per lo sviluppo della Kunstwissenschaft.
I titolari dei due posti di dottorato parteciperanno alle riunioni interne e alle attività organizzate dal gruppo di ricerca, nonché alla pubblicazione e alla diffusione dei risultati del lavoro. È richiesta la disponibilità a lavorare in gruppo e a partecipare a convegni nazionali e internazionali.
Profilo
I due posti di dottorato permetteranno di svolgere un’attività di ricerca autonoma finalizzata alla qualificazione scientifica (dottorato) nell’ambito della «Letteratura italiana». Prerequisito per la candidatura è una laurea specialistica (MA) in Italianistica (o in Storia dell’Arte e Italianistica). Ci si attende un interesse per la letteratura artistica con particolare attenzione per il Cinquecento italiano e/o per le relazioni tra testo e immagine, eccellenti competenze nella lingua italiana, familiarità con la letteratura del Rinascimento italiano, e la disponibilità ad acquisire competenze specifiche nell’ambito della traduttologia e degli studi sull’intermedialità. Esperienze nel campo della ricerca d’archivio e/o dello studio di manoscritti e stampe antiche, oltre alla conoscenza del tedesco, saranno requisiti preferenziali.
Non saranno considerate candidature di persone già in possesso del titolo di dottorato.
Cosa offriamo
Offriamo un ambiente di lavoro interdisciplinare, plurilingue e collaborativo.
L’Università di Zurigo prende seriamente in considerazione l’equilibrio di genere e la valorizzazione delle differenze nei processi decisionali per le assunzioni, e offre eccellenti opportunità per lo sviluppo della carriera accademica. Per le fasce salariali e le linee guida per il personale dipendente in progetti finanziati dall’SNF si veda:
https://www.snf.ch/media/de/RXB0uQp1W3Ps1rff/Anhang_XII_Ausfuehrungsreglement_Beitragsreglement.pdf
Luogo di lavoro
I due posti di dottorato hanno sede al Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo, e prevedono collaborazioni con colleghe e colleghi del Kunsthistorisches Institut. Le tesi dottorali saranno supervisionate dal Prof. Johannes Bartuschat.
Invio della candidatura
Si prega di inviare la propria candidatura in un unico documento in formato PDF, che comprenda:
- una lettera di motivazione in cui si descrivano i propri interessi di ricerca
- il curriculum vitae
- un esempio di lavoro di ricerca (saggio o tesi di laurea)
- copia di attestati e diplomi.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 15 settembre 2025 all’indirizzo: bartuschrom.uzh.ch
Allo stesso indirizzo è possibile rivolgersi anche per eventuali richieste di informazioni.
Quellennachweis:
JOB: 2 Doktorand:innenstellen (m/w/d), Universität Zürich. In: ArtHist.net, 13.07.2025. Letzter Zugriff 15.07.2025. <https://arthist.net/archive/50351>.