CFP 14.05.2023

Il Vittoriano e l’opera di Armando Brasini (Rome, 21-22 Nov 23)

Rome, Italy, 21.–22.11.2023
Eingabeschluss : 12.06.2023

Maria Grazia D'Amelio

Armando Brasini (1879-1965) rappresenta uno dei protagonisti dell’architettura italiana della prima metà Novecento: nel 1931 egli fu il solo italiano invitato al concorso per il Palazzo del Soviet (1931) a Mosca. Tra le opere più significative di Brasini rientra il completamento del Monumento a Vittorio Emanuele II, o Vittoriano: all’architetto romano spettano, tra l’altro, il disegno e la costruzione dell’ala orientale, su via dei Fori Imperiali.

Brasini lavorò in una stagione molto particolare di Roma: la capitale d’Italia appare allora segnata dagli scavi archeologici e dalla complessiva riconfigurazione promossa dal 1922 dal governo fascista, volta a trasformare Piazza Venezia nel baricentro delle manifestazioni politiche e dei cerimoniali istituzionali e di partito.

L’architetto, che in parallelo lavorava anche nella nascente industria del cinema, concepì opere di una grandiosità provocatoria, ispirata a una concezione imperiale e di forte impatto scenografico. I suoi progetti per la Grande Roma sono fastosi e visionari: il patrimonio antiquario vi appare più vagheggiato oniricamente che osservato nella realtà dei monumenti e delle rovine.

Il VIVE, che gestisce l’intero Vittoriano, ha intrapreso da tempo il restauro dell’ala orientale, su via Fori Imperiali. Nel rispetto delle qualità architettoniche originarie, l’obiettivo consiste nel restituire al pubblico la spazialità di Brasini, tanto grandiosa quanto efficace sul piano funzionale. L’Archivio Centrale dello Stato, che conserva la documentazione relativa al cantiere del Vittoriano e dal 2018 anche il Fondo Brasini, ha allestito una mostra permanente sui fondi degli architetti e degli ingegneri: all’interno della mostra spicca anche una sezione dedicata proprio a Brasini.

Il convegno si pone come un momento di riflessione per verificare lo stato dell’arte, riscoprire aspetti dell’opera brasiniana rimasti in ombra o addirittura sconosciuti, rilanciare gli studi e offrire supporto alle attività di tutela e valorizzazione in corso, nell’ottica di una proficua collaborazione tra istituti di ricerca e istituti del Ministero della Cultura.

Gli organizzatori sollecitano contributi sui temi seguenti:
Brasini nel Vittoriano
Brasini e Roma: dalla Capitale all’Urbe Maxima
Il rapporto di Brasini con l’antico— Brasini e l’architettura del Novecento
Fonti, archivi e memorie di e su Brasini
Architettura, città, fotografia e cinema nella Roma di Brasini
La fortuna storica di Brasini.

Le proposte devono includere:
a) il titolo dell’intervento;
b) abstract dell’intervento (max. 2500 caratteri);
c) breve biografia scientifica del proponente (max. 1000 caratteri).

Le proposte, con OGGETTO: Il Vittoriano e l’opera di Armando Brasini, vanno inviate a vi-ve.brasinicultura.gov.it entro il 12 giugno 2023.
Ogni intervento può avere una durata di 20 minuti.
Le lingue del convegno sono italiano, inglese, francese.

Comitato scientifico-organizzativo
Mario Bevilacqua, Claudia Conforti, Maria Grazia D’Amelio, Andrea De Pasquale, Edith Gabrielli

Quellennachweis:
CFP: Il Vittoriano e l’opera di Armando Brasini (Rome, 21-22 Nov 23). In: ArtHist.net, 14.05.2023. Letzter Zugriff 26.04.2025. <https://arthist.net/archive/39279>.

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