ANN 02.11.2007

Veranstaltungen November 07 (KHI Florenz)

Bambi, Andrea

Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut
Newsletter November 2007

Max Seidel: La Scoperta Del Sorriso. Vie Di Diffusione Del Gotico
Francese (Italia Centrale 1315-25).

Vortrag

Datum: 13. November, 18.00

Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38,
50121 Firenze

Der in Basel geborene Max Seidel, Direktor Emeritus am
Kunsthistorischen Institut in Florenz, studierte Kunstgeschichte an
den Universitäten Basel und Florenz. Nach der Promotion 1967 in Basel
habilitierte er sich 1973 in Zürich. Als Universitätsdozent war er in
Zürich von 1973 bis 1979 tätig. 1979 bis 1982 hatte er eine Professur
in Göttingen inne, 1982 bis 1992 war er Ordinarius und Direktor des
Kunsthistorischen Institutes der Universität Heidelberg. Seit 1992
ist er Direktor des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, Max-
Planck-Institut, zu dessen Wissenschaftliches Mitgliedern zählt er
seit 2002. Max Seidel ist Ehrenbürger der Stadt Florenz und
Ehrendoktor der Universität Florenz.

Il restauro del Codice Resta dell'Ambrosiana

Giornata di studio sul restauro del Codice Resta dell'Ambrosiana,
Workshop non aperto al pubblico

Datum: 16. November, 9.30 - 12.30

Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38,
50121 Firenze

Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut - Opificio
delle Pietre Dure di Firenze - Ministero per i Beni Culturali.

Programm:

-Cristina Acidini, Alessandro Nova: Saluti e introduzione

Presentazione delle problematiche di restauro del Codice Resta
dell'Ambrosiana, in corso d'opera.

-Cecilia Frosinini: Interrogativi metodologici sul restauro di
collezioni di materiali grafici.

-Michela Piccolo: Le problematiche conservative del Codice Resta.

-Gabriele Coccolini: Analisi della legatura e proposte relative alle
diverse ipotesi di restauro.

-Letizia Montalbano: Le proposte sul restauro dei disegni: diverse
ipotesi.

-Simona Calza: Alcuni casi esemplari.

Tavola rotonda:

Presiede: Simonetta Prosperi Valenti.

Partecipano: Giulio Bora, Marzia Faietti, Fabio Fiorani, Bert Meijer,
Lorenza Melli, Mons. Marco Navoni, Alessandro Nova.

Marco Collareta: Per la fama di Maso Finiguerra.

Kolloquium
Datum: 28. November, 18.00

Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38,
50121 Firenze

Marco Collareta ha studiato presso l'Università di Pisa e la Scuola
Normale Superiore, laureandosi in Lettere moderne con una tesi in
Storia della critica d'arte. Ha insegnato come associato presso
l'Università di Udine e, sempre con la medesima qualifica, presso la
Scuola Normale Superiore di Pisa. Professore ordinario dal 2002, ha
svolto la sua attività presso l'Università di Bergamo ed è
attualmente in forze presso l'Università di Pisa . I suoi interessi
scientifici riguardano principalmente la storia dell'arte dal
Duecento al Cinquecento, con particolare riguardo per l'oreficeria,
la scultura e le fonti letterarie. Su questi argomenti è intervenuto
a congressi nazionali e internazionali e ha partecipato
all'organizzazione di diverse mostre. E' autore di oltre 100
pubblicazioni su riviste, atti di congressi e volumi miscellanei, fra
cui si segnalano i cataloghi delle oreficerie del Museo Nazionale del
Bargello a Firenze e della Basilica del Santo a Padova, l'edizione
del De statua di Leon Battista Alberti, e un'ampia sintesi sull'arte
italiana del Cinquecento nella Storia Universale dell'Arte della
UTET. Le sue ricerche più recenti sono incentrate sul rapporto fra
storia dell'arte e storia della cultura nel passaggio tra tardo
medioevo e prima età moderna. Ha fatto parte del comitato scientifico
di numerose mostre, fra le quali meritano d'essere ricordate, più di
recente, quelle dedicate a Matteo Civitali (Lucca 2004), a Cimabue a
Pisa (Pisa 2005) e all'arte medievale a Volterra (2006).

L'avvento della xilografia e più quello della calcografia
conferiscono all'arte della prima età moderna uno dei suoi tratti più
caratteristici. In particolare la possibilità di riprodurre in
numerosi esemplari una stessa immagine bidimensionale ha un profondo
impatto sui meccanismi dello scambio artistico tra personalità, zone
e tendenze artistiche diverse. Concentrandosi sul caso assai precoce
dei nielli prodotti dall'orafo fiorentino Maso Finiguerra, la
relazione intende affrontare alcuni dei problemi che l'uso di modelli
seriali pone allo studioso dell'arte italiana della seconda metà del
Quattrocento.

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Quellennachweis:
ANN: Veranstaltungen November 07 (KHI Florenz). In: ArtHist.net, 02.11.2007. Letzter Zugriff 23.09.2025. <https://arthist.net/archive/29859>.

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