Convegno PRIN SHARING: "Napoli e la pittura europea del Quattrocento: uno sguardo attraverso le tecniche diagnostiche", a Napoli, 23-24 ottobre 2025, presso l'Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli - Complesso Sant'Andrea delle Dame | Museo e Real Bosco di Capodimonte.
A cura di Costanza Miliani, Eike Schmidt e Andrea Zezza.
Se c’è un tema, nella storia plurisecolare dell’arte nell’Europa occidentale, in cui la questione della tecnica ha sempre avuto un’importanza centrale, è quello della nascita e della diffusione del moderno modo di dipingere a olio intorno alla metà del Quattrocento.
Nel Cinquecento, Vasari raccontò questo processo in termini mitici, dando a Napoli un ruolo centrale, anche se quasi inconsapevole: in quel racconto, la capitale meridionale costituiva lo scenario di un incontro quasi fortuito tra Antonello da Messina, l’eroe protagonista della storia, e le opere frutto del “miracoloso segreto” dell’arte di Jan van Eyck. Gli studi successivi non hanno smesso di seguire la traccia vasariana, pur smentendo l’aretino in ogni dettaglio, e hanno precisato i termini della rivoluzione avvenuta nelle Fiandre del primo Quattrocento, che è tecnica, stilistica ed estetica, frutto di una nuova concezione dell’arte e del suo rapporto con la realtà. Allo stesso modo si è rivelato assai più chiaramente il ruolo della Napoli aragonese come luogo della formazione di Antonello nella bottega di pittore napoletano Colantonio, grande imitatore dei
fiamminghi.
È stata così ricostruita, attraverso la lettura sempre più approfondita delle fonti letterarie, dei documenti d’archivio e dello stile delle opere, una storia polifonica dell’impatto delle novità nordiche con quelle dei paesi mediterranei e del contributo di questo evento alla nascita di un'arte moderna in Italia – come in
Francia o in Spagna – all’interno di una stretta rete di relazioni che lega opere, artisti, committenti tra Bruges, Gand, Digione, Aix-en Provence, Valencia, Genova, Firenze, Ferrara, Venezia.
Le indagini condotte dal Laboratorio congiunto CNR, INFN, Museo di Capodimonte e Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, in occasione del restauro della tavola del San Francesco che consegna la regola di Colantonio e dei tre trittici napoletani di un pittore nordico detto Maestro di Monteoliveto, rappresentano il primo banco di prova della struttura di ricerca multidisciplinare e interistituzionale fondata all'interno del Laboratorio di Conservazione del Museo. Il convegno presenterà i risultati, mettendo a confronto storici, restauratori e scienziati sul contributo che sistematiche campagne diagnostiche, condotte con moderne tecniche non invasive, possono offrire: dalla conoscenza materiale delle opere, alla loro più approfondita interpretazione storica, fino allo sviluppo di una cultura del restauro più consapevole e all’affinamento delle tecniche di indagine.
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PROGRAMMA
23 OTTOBRE 2025 | Mattina
Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’
Complesso di Sant’Andrea delle Dame, Sala Affreschi
Vico L. De Crecchio, 7 – Via Santa Maria di Costantinopoli, 16, 80138 Napoli
9.00 Giulio Sodano, Eike Schmidt, Costanza Miliani, Saluti e apertura dei lavori
PRIMA SESSIONE: "Il contributo della diagnostica allo studio della pittura mediterranea di metà Quattrocento"
Presiede
Machtelt Brüggen Israëls (Universiteit van Amsterdam)
9.30 Andrea Zezza (Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’), Introduzione
9.50 Breghtje Dik (Nederlands Interuniversitair Kunsthistorisch Instituut, Firenze), Nuove indagini tecniche sulla pala dell’Annunciazione di Aix-en-Provence di Barthélemy d’Eyck
10.20 John K. Delaney (National Gallery, Washington), Insights into the techniques of 15th-century Flemish painting through the National Gallery's investigations
10.50 Coffee break
11.20 Miquel Ángel Herrero Cortell (Universidad Politécnica de Valencia), L’enigma Jacomart e la pittura valenciana della metà del Quattrocento. Aspetti tecnici, procedurali e materiali
11.50 Mauro Natale (Université de Genève), Susana Pérez (Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid), La Crocifissione del Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, nuove indagini tecniche
12.20 Discussione
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23 OTTOBRE 2025 | Pomeriggio
Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’
Complesso di Sant’Andrea delle Dame, Sala Affreschi
Vico L. De Crecchio, 7 – Via Santa Maria di Costantinopoli, 16, 80138 Napoli
SECONDA SESSIONE: "Studi sulla pittura dell’Italia meridionale, Colantonio e il problema della giovinezza di Antonello da Messina"
Presiede
Ana González Mozo (Museo Nacional del Prado, Madrid)
15.00 Marco Cardinali, Angela Cerasuolo, Brenda Doherty, Myriam Fiore, Margherita Giugni, Paola Improda, Orazio Lovino, Paolo Romano, Francesca Rosi, Alessandra Rullo (CNR-INFN-Capodimonte-Unicampania), Nuovi studi sulla Cona degli Ordini di Colantonio
16.00 Lavinia Galli (Museo Poldi Pezzoli, Milano), Rivelazioni stratigrafiche: il caso della Madonna Forti del Museo Poldi Pezzoli
16.30 Gianluca Poldi (Ricercatore indipendente), Cosa sappiamo della tecnica del giovane Antonello, e cosa potremmo sapere
17.00 Tavola rotonda con la partecipazione dei relatori e dei restauratori Giulia Zorzetti, Paola Foglia, Roberto Buda, Marinella Miano, Giulia De Vivo
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24 OTTOBRE 2025 | Mattina
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sala 20
Via Lucio Amelio, 2, 80131 Napoli
TERZA SESSIONE: "I trittici nordici del Maestro di Monteoliveto e la pittura napoletana del secondo Quattrocento"
Presiede
Emanuela Daffra (Opificio delle Pietre Dure, Firenze)
9.30 Maria Clelia Galassi (Università di Genova), I tre trittici del Maestro di Monteoliveto nel Museo e Real Bosco di Capodimonte
10.00 Federica Di Cosimo, Myriam Fiore, Rita Ginel Cobo, Margherita Giugni, Sara Vitulli, Alessia Zaccaria, Stella Zenga (CNR-INFN-Capodimonte-Unicampania), I trittici del Maestro di Monteoliveto nel Museo e Real Bosco di Capodimonte attraverso le indagini CNR-INFN-Unicampania e il loro restauro
Pausa
11.15 Paolo Triolo (Università di Genova), La Nascita di sant’Eligio del Museo Civico Amedeo Lia a La Spezia attraverso le indagini diagnostiche di UniGe
11.40 Beatrice Tanzi, Andrea Paolini (Università di Genova), Oltre il visibile: le digital libraries multispettrali come strumento per i conoscitori
12.10 Discussione
12.30 Andrea Zezza, Costanza Miliani, Eike Schmidt, Conclusioni
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Enti organizzatori:
Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Università
di Genova, CNR ISPC, SCITEC, Amici di Capodimonte
Comitato scientifico:
Marco Cardinali, Eliana Carrara, Angela Cerasuolo,
Brenda Doherty, Costanza Miliani, Alessandra Rullo,
Eike Schmidt, Paolo Triolo, Alessia Zaccaria, Andrea Zezza
Segreteria organizzativa:
Orazio Lovino, orazio.lovinounicampania.it
Programma completo: https://www.letterebeniculturali.unicampania.it/dipartimento/eventi/1315
Quellennachweis:
ANN: Napoli e la pittura europea del Quattrocento (Naples, 23-24 Oct 25). In: ArtHist.net, 15.10.2025. Letzter Zugriff 17.10.2025. <https://arthist.net/archive/50908>.