CONF 05.06.2023

Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti (Balerna, 9-10 Jun 23)

Palazzo della Nunziatura Via Carlo Silva 2, Balerna, 09.–10.06.2023

Stefano Setti

Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti a Milano, 1945-1970.
A cura di Annalisa Viati Navone, Letizia Tedeschi, Stefano Setti.

Le giornate di studio, promosse dall’Archivio del Moderno dell’Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana e dal CRA.IT Centro di Ricerca sull’Arte Astratta in Italia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, si propongono di indagare le relazioni che sussistono fra l’architettura e le arti (pittura, scultura, grafica, design e arti performative nella loro interazione con il costruito) secondo una particolare declinazione astrattiva che lega arte e architettura in termini mai indagati a fondo nel periodo compreso fra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Settanta del secolo scorso.
L’attenzione è questa volta focalizzata su un segmento spazio-temporale preciso e rappresentativo della sinergia fra il progetto architettonico e l’arte astratta nelle sue plurime declinazioni. Lo scenario geo-storico interessato comprende la Svizzera di cultura italiana e la Lombardia, con epicentro la città di Milano. Gli idiomi astratto/concreti, gestuali/espressivi e poi cinetico/programmati, sono linguaggi che rappresentano un efficace e significativo paradigma per la costruzione di nuove identità. Le prerogative dell’astrattismo stimolano aperture progettuali e inedite possibilità spaziali. Sulla base di queste premesse, alla fine della Seconda guerra mondiale, architetti, designer, artisti e operatori visuali - attivi negli ambiti della fotografia, cinematografia, coreutica, performance e happening - si interrogano su una nuova idea di progettualità. Questo aspetto incide sulla cultura dell’abitare lo spazio, sulla sua percezione e sulla promozione di inedite forme di spazialità su diverse scale: dalla città all’interno domestico, dai luoghi del commercio a quelli della cultura e dell’intrattenimento, dai mezzi di trasporto (arredati con la medesima cura di un interno architettonico) fino al ripensamento degli spazi deputati alle arti come musei e gallerie. Al centro della nostra attenzione vi sarà una serie di spazi astratti da indagare su un duplice piano. Da una parte il dibattito critico e ermeneutico di riferimento, dei discorsi tenuti dai protagonisti e veicolati dalla pubblicistica di settore, che identifica luoghi e occasioni di promozione e di sperimentazione di questo filone astrattivo con un occhio di riguardo per quei momenti e quegli episodi in cui si concretizza l’incontro tra arte astratta e architettura: un incontro sempre declinato secondo le due specificità della collaborazione e dell’intertestualità. Dall’altra parte, il piano della materialità, delle forme tangibili e esperibili, mediante casi di studio relativi a cinque tipi di spazialità che saranno oggetto di comparazioni; lo spazio pubblico (urbano ma anche dei mezzi di trasporto e delle infrastrutture ad essi legate), lo spazio domestico (lo spazio privato), i luoghi dell’intrattenimento collettivo (cinema, teatri, radio-televisione); lo spazio del commercio (negozi, grandi magazzini) e infine lo spazio dei musei e delle gallerie. I risultati delle giornate di studio saranno pubblicati in un volume edito da Electa nell’inverno 2023.

PROGRAMMA
Venerdì 9 giugno

14.00 Saluti istituzionali

Presentazione
Letizia Tedeschi
Direttrice dell’Archivio del Moderno, Accademia di architettura - Università della Svizzera italiana

Francesco Tedeschi
Direttore del CRA.IT Centro di Ricerca sull’Arte Astratta in Italia - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

14.40 Sessione 1. Le spazialità dell’astrattismo.
Presiede: Francesco Tedeschi

Gli spazi dell’astrattismo.
Stefano Setti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

La pratica dell’astrazione in alcuni interni di Marco Zanuso.
Annalisa Viati Navone, Archivio del Moderno,
Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana LéaV-ENSA Versailles

Metropolitana milanese: design integrale e integrato per gli spazi della mobilità urbana.
Alberto Bassi, Università Iuav di Venezia

16.00 Discussione

16.30
Un’altra spazialità. Per una storia naturale dell’astrattismo.
Riccardo Venturi, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne

Gli spazi mediati dell’astrattismo: la pittura astratta nella fotografia e nel cinema.
Kevin McManus, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Interferenze astratte tra arte e progetto in Marco Zanuso.
Letizia Tedeschi, Archivio del Moderno
Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana

17.30 Dibattito e conclusioni

Sabato 10 giugno
10.00 Sessione 2. Esporre l’arte astratta.
Presiede: Stefano Setti

Le gallerie degli architetti a Milano. Spazi per esporre e vendere l’arte contemporanea.
Imma Forino, Politecnico di Milano

Valentino Vago e l’Annunciata: rompendo la superficie.
Bianca Trevisan, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

10.45 Discussione

11.00
Spazi figurati per la non figurazione. Beatrice Monti della Corte e le pareti della Galleria dell’Ariete.
Caterina Toschi, Università per Stranieri di Siena

“Non si trattava di elaborare degli spazi astratti”: Giulio Paolini, Milano 1966.
Francesco Guzzetti, Università degli Studi di Firenze

12.00 Discussione e pausa pranzo

14.00 Sessione 3. Allestire spazi intimi.
Presiede: Annalisa Viati Navone

Forme astratte e architetture organiche alla XII Triennale di Milano. L’ambiente di Carlo Scarpa per Frank Lloyd Wright.
Orietta Lanzarini, Università degli Studi di Udine

Spazi astratti, pulsanti, luminosi e in divenire: l’esperienza del Gruppo T.
Lucilla Meloni, Accademia di Belle Arti di Roma

14.45 Discussione

15.00
“Spazi aperti”. Gli interni domestici di Nanda Vigo.
Pamela Bianchi, École Supérieure d’Art et de Design de Toulon

Esperienze di sintesi delle arti negli interni domestici milanesi.
Carola D’Ambros, Politecnico di Milano / LéaV-Ensa Versailles

15.40 Dibattito e conclusioni

Quellennachweis:
CONF: Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti (Balerna, 9-10 Jun 23). In: ArtHist.net, 05.06.2023. Letzter Zugriff 24.04.2024. <https://arthist.net/archive/39452>.

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