15-16-17 febbraio 2023 - Giornate internazionali di Studi
TRE GIORNATE INTERNAZIONALI DI STUDI DEL CONSTRUCTION HISTORY GROUP (DAD) POLITECNICO DI TORINO
Salone d’Onore - Castello del Valentino, viale Mattioli 39 - Torino. Solo per gli uditori via Zoom (evento blended)

Il 15-16-17 febbraio 2023 si terrà la Tre Giornate internazionali di Studi del Construction History Group (DAD) Politecnico di Torino dalle ore 14:00 del 15 febbraio alle ore 18:00 del 17 febbraio.

Il convegno, sul tema "Produrre per costruire", si svolgerà in presenza, con possibilità di seguire da remoto.
Obiettivo delle giornate internazionali di studio è focalizzare l’attenzione sul tema della produzione edilizia, con particolare riferimento ai luoghi privilegiati nei quali, in età moderna e contemporanea, si sono tramandati spesso per generazioni, adattati e talvolta innovati saperi e pratiche, capacità tecniche e organizzative, per “fare le cose”.
A partire dalla bottega artigiana, dalla corporazione o dal sodalizio professionale, dall’industria come dall’impresa costruttrice, cioè da un’indagine su specifiche realtà produttive, i contributi potranno poi fare emergere aspetti differenti: comprendere le modalità dell’organizzazione del lavoro e le peculiarità di mestieri e professioni, tecniche e processi (con i loro attrezzi e le loro macchine); riflettere sulla lunga durata delle specializzazioni dell’edilizia, sulle sue ragioni sociali, ambientali, economiche e culturali, e sui modi di trasmissione delle conoscenze tecniche, come sul ruolo dell’innovazione tecnico-scientifica nell’orientare trasformazioni di modi consolidati di produrre e costruire; analizzare le relazioni proficue o talvolta problematiche con i progettisti e le loro richieste, a partire da casi documentati in cui si evinca sempre il ruolo e il punto di vista della realtà produttiva che si sta esaminando. Saranno apprezzati anche i contributi che proporranno una riflessione su fonti e archivi specifici della storia della costruzione e dell’impresa.

Le giornate sono a cura di Maria Luisa Barelli (PoliTo, DAD), Mauro Volpiano (PoliTo, DAD), organizzazione Valentina Burgassi (PoliTo, DAD).
Alle giornate, il 17 febbraio ore 17h00, seguirà la visita alla mostra "Placido Mossello. Progetti di decorazione" assieme alle curatrici Giulia Bergamo, Enrica Bodrato, Chiara Devoti, Elena Gianasso.
Le giornate si svolgeranno presso il Politecnico di Torino, Castello del Valentino e online per chi volesse seguire da remoto, al link unico sul programma.

Programma

I giornata di Studi
Torino, Castello del Valentino, Salone d’Onore
mercoledì 15 febbraio 2023

14.00 Appuntamento al Castello del Valentino per accredito
14.10 Saluto del Direttore di Dipartimento di Architettura e Design DAD P. Mellano e introduzione di M.L. Barelli e M. Volpiano

Sessione I
Organizzazione del lavoro e circolazione dei saperi costruttivi in età moderna
Coordinatori: M.G. D’Amelio, N. Marconi

14.35 P. Matracchi I fornaciai e l’Opera di Santa Maria del Fiore. Patti e forniture per il cantiere della Cupola brunelleschiana
15.00 M.G. D’Amelio – L. Grieco Scolpire il cielo: strumenti, pratiche e saperi nella costruzione dei soffitti lignei (XV-XX)
15.25 D. Sutera Il mercato delle colonne di Palermo in età Moderna
15.50 M. Bares, F. Ratti L’utilizzo di colonne in diaspro tenero di Sicilia nella Roma barocca: note sulle tecniche e sui processi costruttivi
16.15 pausa caffè in Sala delle Colonne
16.40 N. Marconi Da Palestrina a Santa Marinella: organizzazione del lavoro, materiali e procedure operative nei cantieri barberiniani della provincia romana (XVII-XVIII secolo)
17.05 L. Dubois-Losserand Les outils de production sur les chantiers parisiens des Temps modernes: marques lapidaires et dessins d’exécution
17.30 M. Forni Da cabinet della maiolica a stanza dei pipistrelli. Produzioni per la decorazione degli spazi dell’abitare a Pavia tra XVII e XVIII secolo
17.55 V. BurgassiMemorie intorno al modo di fare la calce: produzione e distribuzione a Malta sotto l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme
18.20 discussione e domande

II giornata di Studi
giovedì 16 febbraio 2023
Visite (segue programma)

08.30 A scelta un tour guidato tra: Visita al Laboratorio Montanaro - insieme a M.L. Barelli e M. Volpiano
Produrre e riprodurre stucchi e pietre artificiali. Radici ed evoluzioni di un mestiere attraverso il caso di un laboratorio torinese
Visita alla ditta Catella Fratelli - insieme a M. Gomez-Serito e E. Piccoli
Archivi di pietra, archivi di carta
Torino, Castello del Valentino, Salone d’Onore

11.30 V. Russo Tra natura e artificio. Pavimentazioni in cotto maiolicato nel cantiere barocco napoletano
11.55 F. Bulfone Gransinigh Il cantiere degli stuccatori tra XVII e XVIII secolo: l’esempio di Baldassarre Fontana attraverso l’analisi delle tecniche e la contaminazione dei saperi
12.20 C. Tartaglia Colori vegetali in edilizia storica: un percorso fra produzioni, applicazioni e modalità d’impiego nella manualistica tecnica dell’epoca moderna
12.45 discussione e conclusioni della sessione I
13.10 pausa pranzo

Sessione II
Tecniche, produzione e mestieri nella prima età contemporanea
Coordinatori: F. De Cesaris, M.C. Loi

14.30 V. Fasoli Geografia di un cantiere del Neoclassicismo a Trieste
15.00 M.C. Loi, Resmini Artisti e artigiani italiani in Nordamerica (fine XVIII-XIX secolo)
15.25 M. Naretto Nel cantiere storico. I “capimastri da muro” dei Reali Palazzi e Fabbriche sotto il Regno di Carlo Alberto: organizzazione dei lavori e processi costruttivi
15.50 S. Ciranna Dall’acquisto alla messa in opera: pietre, marmi, marmorari e scultori italiani nel castello di Alnwick (1853-1863)
16.15 F. Favaro Produrre cose, produrre documenti: l’archivio in fieri di un’impresa di marmisti
16.40 pausa caffè in Sala delle Colonne
17.00 M. Volpiano Le relazioni tra progettisti, artigiani e mercato edilizio in alcuni cantieri piemontesi del secondo Ottocento
17.20 L. Romano Importare la produzione. Coperture di zinco a Napoli nell’Ottocento
17.45 S. Pollone «Col rendere continuo il lavoro della fornace». Diffusione e caratteri del sistema Hoffmann per la produzione dei laterizi nell’areale salernitano
18.10 F. De Cesaris, L. Ninarello Gli apparati decorativi di fine Ottocento tra tradizione fittile e innovazione preindustriale
18.35 A. Ugolini, V. Mazzotti Ceramiche neorobbiane per l’architettura. I Collina e la Fabbrica Ferniani di Faenza nella seconda metà dell’Ottocento
18.55 discussione e conclusioni della sessione II

III giornata di Studi
Torino, Castello del Valentino, Salone d’Onore
venerdì 17 febbraio 2023

Sessione III
Materiali e tecniche nel Ventesimo secolo tra persistenza delle regole dell’arte e innovazione
Coordinatori: C. Bartolozzi, D. Bosia

10.00 S. Nannini Towards a Swedish Concrete Industry: The role of Aktiebolaget Skånska cementgjuteriet (1887–1941)
10.25 J.P. Pekarek Constructing “Beaux-Arts” projects in Argentina, 1910-1920. Rivalry and alliances between technical traditions: Bétons armés Hennebique, Italian constructors, German contractors
10.50 L.C. Ghoddousi Produzione e diffusione di brevetti per la costruzione di solai e coperture laterocementizie: il caso della RDB
11.15 pausa caffè in Sala delle Colonne
11.40 R. Serraglio L’utilizzazione di sistemi costruttivi rapidi ed economici in insediamenti di nuova istituzione nel periodo fascista: il “patercemento
12.05 M. Resmini Ernesto Paleni produttore di marmi e pietre artificiali nella Bergamo del primo Novecento
12.30 V. Bombelli, D. Bosia, T. Marzi, L. Savio La produzione di opere metalliche della A. Bombelli: cupole astronomiche e sistemi di cancellate
13.00 pausa pranzo
14.30 M.L. Barelli «Tutti i tipi di marmi, leganti di ogni colore, permettono infinite combinazioni»
14.55 D. Alaimo, P. Giusti, T. Marzi Resinflex: Manifattura Applicazioni Sintetiche
15.20 D. Alaimo Serramenti d’autore a Torino
15.55 discussione e conclusioni della sessione III
16.20 conclusioni finali
17.00 Visita alla mostra Placido Mossello. Progetti di decorazione al Castello del Valentino con le curatrici. Introduzione alla mostra con E. Bodrato e E. Gianasso: Dalla decorazione pittorica alla plastica ornamentale. Le botteghe di Placido Mossello e Carlo Musso