[per il testo italiano vedi sotto]
"Palinsesti". Contemporary Italian Art On-line Journal
(www.palinsesti.net)
Palinsesti is a peer-reviewed publication dedicated to historical
studies concerning Italian Art since 1960. The editors invite
contributors to submit articles for its first thematic issue: "A new
methodology for the Sixties?"
Did the art of the Sitxies effectively introduce innovations to such a
point that suggests the need to revise and adapt historical methodology
according to these new objects of study (the artworks)? Is still
possible to study and analize these artworks as a corpus comparable to
the past artworks?
The issue will be focused on four main points:
1. Documents. Artistic experimentation and the introduction of new media
has changed the nature of the documents available for the historians
(photographs of display, documentary videos, press reviews, etc...) How
is it still possible to examine such documents philologically?
2. Geographic context. The notion of "milieu" or geographic-cultural
context is deeply subjected to a revision as evidenced by widespread
theories of globalization or the current fondness for reticular cultural
models (as in Pierre Lévy, for example). Does the traditional
partitioning of artists by local or national contexts, or the
"dialectic" between center and periphery, outlined by Carlo Ginzburg and
Enrico Castelnuovo, preserve its validity in the history of contemporary
art?
3. Visual resources. Recent theories, like Gottfried Boehm's Iconic
Turn or Horst Bredekamp's retrieval of Bildwissenschaft, suggest a
fruitful opening of the field of Art History to the whole of visual
phenomena and mass-media. What results could such the interjection of
such comparisons yield, for the interpretation and the criticism of
visual culture?
4. Visual theory. Arthur C. Danto's writings pointed out how, without
the attribution of an interpretative and theorical value, artworks made
since the Sixties have become indiscernible from other visual
experiences not traditionally considered aesthetic (his notable example
is Andy Warhol's Brillo boxes). Therefore, is it possible to study
contemporary Italian artworks without considering their contemporaneous
theorical interpretations? For example, in terms of Formalism or "Pure
Visibility"?
The Editors invite submission of an abstract of 500 words to:
cfppalinsesti.net
Deadline 31th September 2010. First issue will be published in Winter
2011.
Editors
Paolo Campiglio (Università di Pavia, Italy)
Alessandro Del Puppo (Università di Udine, Italy)
Laura Iamurri (Università di Roma Tre, Italy)
Elizabeth Mangini (California College of the Arts, San Francisco, USA)
Marina Pugliese (Museo del Novecento, Milano, Italy)
Elena Volpato (Galleria d'Arte Moderna, Torino, Italy)
Denis Viva (Università di Udine, Italia; Editory Advisor)
The second issue (Autumn 2011) will be dedicated to: "Visual Identity of
the Italians: from Renato Guttuso to Maurizio Cattelan". Did the
artworks of the last forty years preserve their possibility and capacity
to narrate the historical, anthropological and social identity of Italy?
In which paradigmatic works is this capacity still survirving and in
which is it brought into crisis?
Testo italiano
"Palinsesti". Rivista on line di studi sull'arte contemporanea italiana
(www.palinsesti.net)
"Palinsesti" è una pubblicazione peer-reviewed dedicata agli studi
storici sull'arte italiana dal 1960 in poi. La redazione invita gli
studiosi a proporre un contributo per il primo numero monografico: "Una
nuova metodologia per gli anni Sessanta?"
L'arte degli anni Sessanta ha effettivamente introdotto delle novità
tali da suggerire la necessità di rivedere ed adattare la metodologia
storico-artistica ai nuovi oggetti di studio (le opere)? È ancora
possibile studiare e analizzare queste opere come un corpus paragonabile
a quello delle arti del passato?
Il numero sarà articolato in quattro principali temi di discussione:
1. Documenti. La sperimentazione artistica e l'introduzione dei nuovi
media ha modificato la natura dei documenti reperibili per lo storico
(fotografie di allestimenti o di performances, documentari video,
resoconti giornalistici, etc...) In quali termini è possibile oggi
vagliare questi documenti mediante una metodologia filologica?
2. Contesto geografico La nozione di milieu o di contesto
geografico-culturale è, nel caso della contemporaneità, sottoposta ad
una profonda revisione come attestano le numerose teorie sulla
globalizzazione o la predilezione per modelli culturali "reticolari"
(Pierre Lévy, ad esempio). Nell'ambito storico-artistico contemporaneo,
la tradizionale divisione in contesti nazionali o locali, o la
dialettica tra centro e periferia, delineata a suo tempo da Carlo
Ginzburg ed Enrico Castelnuovo, ha conservato una sua validità?
3. Fonti visive. Le recenti teorie come l'Iconic Turn di Gottfried
Boehm o il recupero di una Bildwissenschaft auspicato da Horst Bredekamp
suggeriscono un fecondo allargamento delle discipline storico-artistiche
al campo dei mass-media e della visualità più in generale. Quali
risultati può apportare questo confronto, sia in termini interpretativi,
sia nella critica delle fonti visive?
4. Teoria visiva. Gli scritti di Arthur C. Danto hanno posto in evidenza
come, dagli anni Sessanta in poi, le opere d'arte siano indiscernibili
dalle esperienze visive tradizionalmente non ritenute estetiche (il
famoso caso delle Brillo Boxes di Andy Warhol) senza l'attribuzione,
per il primo caso, di un valore teorico ed interpretativo. È dunque
possibile studiare le opere d'arte contemporanea prescindendo dalle
loro interpretazioni teoriche coeve? Ad esempio, in termini di "pura
visibilità" o formalismo?
La redazione vi invita a sottoporre un abstract di max. 500 parole
(italiano o inglese), inviandolo a cfppalinsesti.net entro il 31
settembre 2010. La pubblicazione del numero è prevista per l'inverno
2011.
Comitato Editoriale
Paolo Campiglio (Università di Pavia, Italia)
Alessandro Del Puppo (Università di Udine, Italia)
Laura Iamurri (Università di Roma Tre, Italia)
Elizabeth Mangini (California College of Arts, San Francisco, USA)
Marina Pugliese (Museo del Novecento, Milano, Italia)
Elena Volpato (Galleria d'Arte Moderna, Torino, Italia)
Denis Viva (Università di Udine, Italia. Editory Advisor:)
Il secondo numero monografico, previsto per l'autunno 2011, avrà come
tema: "L'identità visiva degli italiani: da Renato Guttuso a Maurizio
Cattelan". Le opere d'arte contemporanea hanno conservato la capacità
di narrare l'identità storica, antropologica o sociale dell'Italia? In
quali opere paradigmatiche è ancora possibile rintracciare una crisi o
una sopravvivenza di questa capacità?
Quellennachweis:
CFP: Palinsesti - Contemporary Italian Art Online Journal. In: ArtHist.net, 05.07.2010. Letzter Zugriff 24.10.2025. <https://arthist.net/archive/32850>.