ANN Oct 4, 2007

Vortraege KHI, Florenz (Oct 07)

Kunsthistorisches Institut in Florenz Max-Planck-Institut
Vorträge / Kolloquien Oktober 2007

Symptomatik des Zeichnens und Schreibens (Materialprobe 2)
Kolloquium
Datum: 15. und 16. Oktober
Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38, 50121
Firenze
Kolloquium der institutsübergreifenden Forschungsinitiative »Wissen im
Entwurf. Zeichnen und Schreiben als Verfahren der Forschung« des
Max-Planck-Instituts für Wissenschaftsgeschichte in Berlin und des
Kunsthistorischen Instituts in Florenz. Gefördert von der Fritz Thyssen
Stiftung und der Max-Planck-Gesellschaft
Kontakt: Barbara Wittmann, wittmannmpiwg-berlin.mpg.de, Weitere
Information zur Forschungsinitiative und zum Kolloquium unter
www.knowledge-in-the-making.de

Giovanni C.F. Villa: "A fare negro suoxo el biancho": nel profondo della
superficie pittorica di Berruguete e Bellini, Mantegna e Antonello
Kolloquium
Datum: 24. Oktober, 18.00
Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38, 50121
Firenze
A una breve introduzione sulle tecniche analitiche integrate e non
invasive per lo studio delle opere d’arte (ultravioletti, riflettografia
infrarossa, spettrofotometria, fluorescenza X caratteristica e raggi X)
seguirà la presentazione della metodologia generalmente tenuta dallo
studioso, indirizzata precipuamente ad affrontare il corpus complessivo di
un artista. In particolare si narreranno gli esiti analitici ottenuti sui
cataloghi di alcuni protagonisti del Rinascimento europeo: Andrea
Mantegna, Antonello da Messina, Giovanni Bellini e Pedro Berruguete.
Quattro artisti su cui approfondite campagne di analisi hanno portato a
risultati estremamente differenziati e, in casi come quello del pittore
castigliano, platealmente clamorosi, mostrando chiaramente i pregi - ma
anche i difetti e i limiti - di un approccio tecnico-scientifico all’opera
d’arte.

Giovanni Carlo Federico Villa (Torino, 17 novembre 1971), docente di
Storia dell'Arte Moderna presso l'Università degli Studi di Bergamo,
studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, è specialista di
tecnologie non invasive applicate ai Beni Culturali e dal 1998 sta
realizzando un archivio pubblico di indagini riflettografiche orientato
principalmente alla pittura italiana del Quattrocento e Cinquecento, ricco
al momento di oltre 3.500 dipinti. Dall’anno accademico 2002/2003 al
2005/2006 è stato docente di Storia e tecniche delle analisi infrarosse
all’Università degli Studi di Verona, mentre dall’anno accademico
2004/2005 è docente di Scienze applicate ai beni culturali presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano.
Coordinatore scientifico della mostra Antonello da Messina alle Scuderie
del Quirinale (marzo- giugno 2006), nel 1994 ha fondato la

, società
della cui produzione di documentari d'arte si segnalano tra gli altri
Lorenzo Lotto (1998), Vincenzo Foppa. Un protagonista del Rinascimento
(2002), Massimo d'Azeglio e l'invenzione del paesaggio istoriato (2003) e
Con gli occhi di Antonello (2006).
Tra le pubblicazioni recenti: Una sonora clausura. La Galleria d'Arte
Moderna di Torino, cronaca di un'istituzione, Milano 2003; Analisi non
invasive per le opere d'arte. Casi esemplari e repertorio iconografico,
Milano 2005; Indagando Mantegna, Mantova 2006 e Dalla conservazione alla
storia dell’arte. Riflettografia e analisi non invasive per lo studio dei
dipinti, Pisa 2006, oltre al coordinamento e curatela dei tre volumi di
catalogo scientifico e delle due guide della Pinacoteca Civica di Palazzo
Chiericati di Vicenza (2001-2005).

Gottfried Korff: "Gerät als Vehikel". Zur Bedeutung der Dinge in Aby
Warburgs Ausdrucks- und Austauschtheorie
Kolloquium
Datum: 25. Oktober, 18.00
Ort: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Via Giuseppe Giusti 38, 50121
Firenze

Öffentliche Auftaktveranstaltung der institutsinternen Arbeitstagung
"Dinge im zeitlichen und kulturellen Transfer".
Gottfried Korff ist Professor für Empirische Kulturwissenschaft/Volkskunde
an der Universität Tübingen. Er studierte Volkskunde, Germanistik und
Kunstgeschichte in Köln, Bonn und Tübingen. Als Wissenschaftlicher
Assistent war er von 1970 bis 1974 am Ludwig-Uhland-Institut der
Universität Tübingen tätig; es folgten Stationen als Landesmuseumsrat am
Rheinischen Landesmuseum in Bonn (1975-1978) und als Generalsekretär der
Preußen-Ausstellung in Berlin (1978-1982). Seit 1982 war er Kurator
zahlreicher Ausstellungen, unter anderen "Berlin, Berlin" (Martin
Gropius-Bau 1987), "13 Dinge" (Württembergisches Landesmuseum Stuttgart
1992), "Feuer und Flamme" (Gasometer Oberhausen 1994), "mittendrin"
(Kraftwerk Vockerode/Dessau 1998), "Sonne, Mond und Sterne" (Kokerei
Zollverein, Essen 1999/2000), "38 Dinge: Schätze aus den natur- und
kulturwissenschaftlichen Sammlungen der Universität Tübingen" (Universität
Tübingen 2006). Gottfried Korff war Fellow am Kulturwissenschaftlichen
Institut NRW/Essen (2004-2005). Zuletzt erschien von ihm: "Museumsdinge,
deponieren - exponieren", Köln, Weimar, Wien 2002.

Reference:
ANN: Vortraege KHI, Florenz (Oct 07). In: ArtHist.net, Oct 4, 2007 (accessed Mar 12, 2025), <https://arthist.net/archive/29753>.

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