COMITATO NAZIONALE PER LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOVANNI CARANDENTE

Nel suo lungo percorso come funzionario nell’amministrazione dei beni culturali, studioso penetrante di aspetti salienti dell’arte dal Quattrocento all’arte contemporanea, ma anche attivo e lucido divulgatore, autore di mostre di taglio internazionale, Giovanni Carandente ha incarnato, con esiti di grande rilievo in particolare per l’approccio all’arte contemporanea, la figura dello storico e connoisseur che considera parte fondante della sua missione comunicare efficacemente e ‘far vedere’ l’opera, interpretata e in un certo senso rivelata dalla dialettica con contesti espositivi storici.
L’obiettivo della presente call è quello di invitare tutti gli studiosi interessati a presentare un proprio lavoro inedito incentrato sulla tematica soprariportata.

La partecipazione alla call è aperta a laureati triennali, magistrali, specializzati, dottorati, ricercatori e studiosi in manterie umanistiche, con particolare attenzioni agli studi storico artistici, italiani e stranieri aventi un'età inferiore ai 40 anni.

Le proposte di ricerca dovranno:
- essere originali e inedite, pena l’esclusione;
- essere redatte in italiano
- non superare le 10.000 battute;
- essere dettagliate e corredate da un sommario ragionato;
- essere redatte in formato file pdf;
- essere corredate dal curriculum dell’autore, contenente i recapiti personali e un documento di identità con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Gli studiosi interessati a partecipare alla presente call dovranno inviare il
proprio progetto di ricerca entro il termine perentorio delle ore 24,00 del 30 settembre 2020 scrivendo all’indirizzo di posta elettronica certificata
infopec.giovannicarandente.it indicando come oggetto “Call for paper – GIOVANNI CARANDENTE, L’ARTE DI COMUNICARE L’ARTE”.
Apposita commissione esaminerà i contributi pervenuti e redigerà una
graduatoria che sarà pubblicata sul sito
http://www.comune.spoleto.pg.it/centenario-carandente/

L’autore del progetto di ricerca prescelto dovrà elaborare, sulla base del
progetto stesso, un saggio di sviluppo con un limite massimo di 200.000
battute spazi inclusi, corredato da un congruo numero di illustrazioni, da
consegnare entro il 31 maggio 2021. L’elaborato, giudicato idoneo da una commissione di esperti, sarà edito interamente a spese del Comitato.