Arti visive e scienze naturali nella prima età moderna: animali e piante nella pittura emiliana tra Cinque e Seicento.
PRIN 2022 PNRR. Convegno internazionale a cura di Gianluca del Monaco, Barbara Ghelfi, Irene Graziani.
3 settembre
Aula Magna di S. Cristina - piazzetta G. Morandi 2
14.00 Saluti istituzionali
14.15-14.45 Gianluca del Monaco (Università di Bologna), Antonio Mazzotta (Università degli Studi di Milano), Introduzione al PRIN 2022 PNRR “Animals and Plants in North Italian Sculpture, Painting and Manuscript Illumination between the 14th and 17th Centuries: Case Studies and a Database”
Presiede Irene Graziani (Università di Bologna)
14.45-15.05 Stefano Candiani (Università di Bologna), Illustrazione del database del PRIN 2022 PNRR
15.05-15.25 Agostino Allegri (Università degli Studi di Milano), Divagazioni milanesi a uso database
15.25-16.10 Giovanni Cristofolini (Università di Bologna), Origine ed evoluzione dell’iconografia botanica nel XVI secolo
16.25-17.10 Giuseppe Olmi (Università di Bologna), “Più chiara delle parole”: la raffigurazione della natura nella Bologna della prima età moderna
17.10-17.30 Giacomo Alberto Calogero (Università di Bologna), Natura “maestra de’ pittori”: fenomenologia di un’idea nei trattati artistici del Quattrocento
17.30-18 Discussione
4 settembre
Aula Magna di S. Cristina - piazzetta G. Morandi 2
Presiede Barbara Ghelfi (Università di Bologna)
9.30-9.50 David Ekserdjian (University of Leicester), Bartolomeo Passerotti e la nascita dell’ornitologia
9.50-10.10 Angela Ghirardi (Università di Bologna), Passerotti, Aldrovandi e il mondo marino
10.10-10.30 Vera Fortunati (Università di Bologna), Il fascino dell’enciclopedismo scientifico di Ulisse Aldrovandi nella pittura di Lavinia Fontana
10.30-10.50 Arianna Manes (Sapienza Università di Roma), Sul “difetto naturale”. La fisionomia dell’uomo secondo Giovan Battista Della Porta, i disegni di Agostino e Annibale Carracci
11.10-11.30 Pasquale Stenta (Università di Bologna), Nel giardino di Armida. Visioni di natura e magia tra Domenico Mona, i Carracci, Domenichino e Guercino
11.30-11.50 Alice Magrini (Università di Bologna), Guercino e la caratterizzazione degli animali: tra modelli artistici e ritratti dalla natura
11.50-12.10 Enrico Ghetti (Università di Bologna), La natura silenziosa di Paolo Antonio Barbieri
12.10-12.40 Discussione
12.40-13.00 Conclusioni
Segreteria organizzativa: Stefano Candiani, Pasquale Stenta
Nell’ambito del PRIN 2022 PNRR “Animals and Plants in North Italian Sculpture, Painting and Manuscript Illumination between the 14th and 17th Centuries: Case Studies and a Database” (PI: Antonio Carlo Mazzotta, Università di Milano; sostituto PI: Gianluca del Monaco, Università di Bologna), il convegno internazionale affronta il tema della rappresentazione di animali e piante nella pittura emiliana nei decenni cruciali tra il Cinque e il Seicento. Nella Bologna tridentina e controriformista il rapporto tra arte e scienza è particolarmente intenso: la presenza di Ulisse Aldrovandi (1522-1605) stimola una nuova attenzione per la realtà naturale, con un impatto significativo sulle arti pittoriche. Ad esempio, la “cognitione sensata delle piante, et particolarmente ancor delli animali essiccati, e della varietà dei pesci” perseguita da Aldrovandi condiziona l’interesse per la raffigurazione delle varie specie botaniche e animali nei dipinti di Bartolomeo Passerotti, Prospero Fontana e di sua figlia Lavinia. In seguito, tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, i Carracci e i loro allievi, tra cui il giovane Guercino, sono responsabili di un importante rinnovamento della pittura di paesaggio.
Quellennachweis:
CONF: Arti visive e scienze naturali nella prima età moderna (Bologna, 3-4 Sep 25). In: ArtHist.net, 20.07.2025. Letzter Zugriff 25.07.2025. <https://arthist.net/archive/50435>.