CFP Jan 19, 2024

Reliquie murate – allestimenti, segni e memoria (Rome, 28-29 Nov 24)

Rome, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Nov 28–29, 2024
Deadline: Mar 18, 2024

Maddalena Vaccaro und Adrian Bremenkamp

"Reliquie murate – allestimenti, segni e memoria / Immured Relics – Display, Signs and Memory".

(for the English version see below)
Questo workshop intende indagare la relazione tra reliquie e architettura: in modo particolare, siamo interessati a casi di reliquie fisicamente incorporate nelle strutture architettoniche come, ad esempio, colonne i cui capitelli sono stati dotati con reliquie; archi di trionfo o calotte absidali dentro cui sono stati ricavati piccoli vani; “camere segrete” o addirittura fondamenta o mura, in cui la materia sacra è stata deposta a loro rafforzamento simbolico. Con l’obiettivo di cogliere la varietà del fenomeno, abbiamo deciso di escludere i “casi standard” di reliquie in relazione diretta con l’altare cristiano, obbligatoria sin dall’VIII/IX secolo, così come sacri resti conservati in sacrestie o in camere del tesoro, in cui erano custoditi reliquie e reliquiari in possesso di una data chiesa. Siamo, infatti, interessati alla mise-en-scène di specifiche reliquie con una soluzione stabile e architettonicamente definita. Dal momento che non è disponibile una lettura sistematica della documentazione di questo fenomeno, miriamo a delineare anche una rassegna tipologica delle reliquie murate, con lo scopo di analizzare perché questi e non altri allestimenti furono predisposti per custodire una reliquia all’interno dello spazio sacro.
Un altro importante aspetto che intendiamo affrontare è la questione della presenza, della visibilità e della segnalazione o indicazione delle reliquie murate. La scelta di murarle, infatti, può essere considerata sia come una soluzione per incorporare in modo permanente le reliquie nella struttura architettonica sia come un espediente per nasconderle e metterle al sicuro da furti. In quali casi era segnalata tale presenza? Si può rilevare un valore aggiunto nell’intenzione di rendere visibili le reliquie rispetto alla sola conoscenza (anche selettiva) della loro esistenza, magari motivato da pratiche di devozione o venerazione? Esistono tipologie di reliquie attestate solo in alcuni momenti storici o territori? O le soluzioni adottate risultano resistenti a condizionamenti temporali e geografici? Vorremmo includere esempi in un ampio arco cronologico, dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo (fino al 1300), su una scala globale. Sebbene il nostro interesse si concentri sulle reliquie cristiane, siamo interessati alla deposizione e valorizzazione architettonica delle reliquie anche in altri contesti religiosi, con lo scopo di indagarne le rispettive specificità. Vorremmo, altresì, considerare fenomeni di persistenza delle pratiche di murare reliquie, sia come eredità dell’età antica sia come tenacia della tradizione medievale in età moderna.
Cerchiamo contributi di 20 minuti in italiano e in inglese. L’organizzazione coprirà i costi di viaggio e alloggio per i relatori. Le persone interessate possono caricare l’abstract della proposta (2000 battute max) e un breve curriculum (2 pagine max) nella pagina web dedicata entro il 18 marzo 2024: https://recruitment.biblhertz.it/position/13565973
Per ogni informazione si prega di scrivere ai curatori: Maddalena Vaccaro (mavaccarounisa.it) e ad Adrian Bremenkamp (bremenkampbiblhertz.it).

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This workshop is to explore the relation between relics and architecture. First and foremost, we are interested in cases of relics physically built into the architectural fabric of churches and chapels, such as columns whose capitals have been equipped with relics, triumphal arches or the apse’s semi-dome with relic depositories, “secret chambers” or even foundations and walls by holy material. In order to capture the variety of the phenomenon we decided to exclude the “standard case” of relics in direct relation to the Christian altar, mandatory since the 8th/9th century, as well as relics kept in sacristies or treasury chambers in which all the relics and reliquaries owned by a given church are kept. We are interested in the mise-en-scène of specific relics in a fixed and architectonically defined surrounding. Since no systematic overview documenting this phenomenon is available, we aim at establishing a taxonomy of immured relics, in order to ask, in a next step, why these and not other places in the sacred space where chosen to house a relic.
Another important aspect we would like to address is the question of presence, visibility and signalization or indication of immured relics. The act of immuring can be considered both a way of incorporating relics permanently into the architectural fabric as well as hiding and securing relics from theft. In which cases was such presence signaled? Is there a shift in the value of the visibility of relics over their mere presence (or some exclusive knowledge of their presence) that can be explained by changing customs with regard to relic veneration? Do some typologies of immured relics occur only at certain moments in time and at certain places or are the adopted solutions rather indifferent to chronology and geography? We would like to include examples ranging from Late Antiquity to the High Middle Ages (until 1300) on a global scale. Although our personal focus is on Christian relics, we are explicitly interested in relic practices of other religious contexts, in order to investigate the respective specificities of relic deposition in architecture. We would like, as well, to consider phenomena of persistence of practices of immuring relics, both as a legacy of Antiquity and as a tenacity of the medieval tradition in the Modern Age.
We seek contributions of about 20 minutes in Italian or English. The organizing institution will cover travel and accommodation costs for the speakers. If you are interested, please upload an abstract of the planned talk (max. 350 words) and a short CV (max. 2 pages) on the following platform by 18 March 2024: https://recruitment.biblhertz.it/position/13565973
For any further information, please write to the organizers: Maddalena Vaccaro (mavaccarounisa.it) and Adrian Bremenkamp (bremenkampbiblhertz.it).

Reference:
CFP: Reliquie murate – allestimenti, segni e memoria (Rome, 28-29 Nov 24). In: ArtHist.net, Jan 19, 2024 (accessed Jul 1, 2025), <https://arthist.net/archive/40998>.

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