CFP 13.01.2018

A Heritage to Order (Bologna, 29-30 May 18)

Bologna, Fondazione Federico Zeri, 29.–30.05.2018
Eingabeschluss : 08.03.2018

Fondazione Federico Zeri, Fondazione Federico Zeri
A Heritage to Order: Photographers' Printed Catalogues
Study days run by
Pierangelo Cavanna, historian of photography
Francesca Mambelli, Zeri Photo Archive
Ever since the so-called "collodion age" printed leaflets and catalogues have been produced by many photographic studios, especially those involved in documenting the art and architecture history heritage. Since that time catalogues have played various decisive economic, commercial and cultural roles that strictly connect with and depend on the kind of producer and the category of user. They have served as a tool for organizing work and as a commercial mechanism, an object for consultation and study and, more recently, a privileged source for historical research. This kind of material may be viewed as the junction point between culture and the market.
Historians of art – and to a lesser extent architecture – have always relied heavily on such products; they have collaborated in various ways in drafting them, constantly consulted them in search of relevant images and, in recent years, regarded them as an essential source for cataloguing photographs and documenting art history. Not so the historian of photography whose attention to this repertory has been more sporadic. Only recently have we begun to witness a changeover from their practical use as works of reference to a more aware, more thoeretically grounded approach doing justice to photographers’ printed catalogues as complex objects. They can, of course, and should be studied from various angles, including their genesis, forms of layout and range of functions. Such wide-ranging expressions of particular professional and technological cultures chart the growing reciprocal influence among photography, art history research and awareness/safeguarding of the heritage.
The Zeri Foundation is planning a study event devoted to this new object of research. It will be an opportunity to compare the groundwork and breakthroughs of the pioneers with new and ongoing research. The call for papers would welcome treatment of topics such as (among others):

- The catalogue as a conceptual model, a tool of work/trade/communication, with special regard to forms and styles of layout, the presence and role of text and also the range of photographic objects on offer.
- The catalogue as a cultural map: geographical areas covered; inclusion/exclusion criteria and how these changed in time.
- Catalogues and their sources, including art and tour-guide literature, with special reference to tie-ups between art history criticism and ways of featuring artworks (details, angles, sequences, etc.).
- Catalogues and the public: travellers, artists and architects, scholars and institutions various.
- The relationship between documenting a historical or contemporary heritage and the brief from those commissioning: architects, artists, art and architecture historians, institutions.
- Catalogue vs repertory: the relation between archive and catalogue, between the selection displayed in the catalogue and the photographer’s whole output; or again, reconstruction of the repertory of a photographic studio in parallel with, or in the absence of, printed catalogues.
- Catalogues and other printed matter from photographers and photographic studios.
- The catalogue as a vexed source: philological and historiographic problems posed by the habit of renumbering and tacitly replacing shots, often due to technological innovations in light sensitive materials, and how this ties up with styles of artwork ‘documentation’.

Rules for participating
Participants will be expected to speak for 20-25 minutes, in Italian or English.
Applications should be sent in by Thursday 8 March 2018 to: fondazionezeri.infounibo.it.
Applicants should include:
- a max-500 word abstract of their proposed paper in Word format, either in Italian or in English
- a short CV complete with list of main publications, institution belonged to (if any) and e-mail address.
Authors will be notified of the paper selection outcome by 6 April 2018.
The proceedings of the study days are scheduled for publication.
The Federico Zeri Foundation will cover the speakers’ accommodation expenses at Bologna.

Information
Fondazione Federico Zeri
Piazzetta Giorgio Morandi 2
40125 Bologna
tel. +39 051 2097 300
fondazionezeri.infounibo.it
www.fondazionezeri.unibo.it

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Un Patrimonio da Ordinare: I Cataloghi a Stampa dei Fotografi

Giornate di studio a cura di
Pierangelo Cavanna, storico della fotografia
Francesca Mambelli, responsabile banche dati Fototeca Zeri
A partire dalla cosiddetta "età del collodio" la produzione di fogli e cataloghi a stampa ha caratterizzato l'attività di numerosi studi fotografici specialmente attivi nell'ambito della documentazione del patrimonio storico artistico e architettonico. Da quel momento il catalogo ha svolto determinanti e differenti funzioni economiche, commerciali e culturali strettamente dipendenti e connesse alle figure dei produttori e alle diverse categorie di utilizzatori, divenendo di volta in volta modalità di organizzazione del lavoro e veicolo commerciale, strumento di consultazione e di studio ed anche, più recentemente, fonte privilegiata della ricerca storica. Una tipologia di materiali che può essere vista come luogo di sintesi tra cultura e mercato.
Mentre gli storici dell'arte - e in misura minore dell'architettura - hanno da sempre fatto grande uso di questi strumenti, collaborando in vario modo alla loro messa a punto redazionale, consultandoli costantemente per individuare immagini di interesse e, negli ultimi anni, considerandoli fonti essenziali per la catalogazione di fotografie di documentazione storico artistica, l'attenzione rivolta dagli storici della fotografia a questi repertori è stata più sporadica. Solo recentemente si sta assistendo al passaggio da un’utilizzazione empirica e immediatamente referenziale ad un approccio più consapevole e teoreticamente fondato, che riconosce ai cataloghi a stampa dei fotografi la loro natura di oggetti complessi. Si tratta infatti di dispositivi che è necessario e possibile indagare da prospettive diverse, che ne considerino la genesi, le forme di organizzazione del contenuto e le molteplici funzionalità. Tali aspetti rappresentano espressioni di specifiche culture tecnologiche e professionali e testimoniano le progressive e reciproche influenze tra fotografia, ricerca storico artistica, conoscenza e tutela del patrimonio.
La Fondazione Zeri intende dedicare a questo nuovo oggetto di indagine un incontro di studio che consenta di confrontare gli esiti più consolidati o gli affondi pioneristici con i nuovi studi e le ricerche in corso, invitando alla presentazione di proposte di intervento che affrontino anche e non solo i seguenti aspetti:
- Il catalogo come modello concettuale, come strumento operativo/ commerciale/ comunicativo, con particolare attenzione alle forme e modalità della sua organizzazione, alla presenza e al ruolo di apparati testuali ma anche alla varietà merceologica dell'offerta.
- Il catalogo come mappa culturale: aree geografiche di riferimento; criteri di inclusione ed esclusione e loro mutazione nel tempo.
- I cataloghi e le loro fonti, tra letteratura artistica e guide turistiche, con particolare attenzione ai rapporti tra critica storico artistica e modalità di rappresentazione delle opere (dettagli, punti di vista, sequenze, ecc).
- Cataloghi e pubblico: viaggiatori, artisti e architetti, studiosi e istituzioni diverse.
- Cataloghi e committenti ovvero il rapporto tra documentazione del patrimonio storico e contemporaneo in risposta a committenze diverse: architetti, artisti, storici dell'arte e dell'architettura, istituzioni.
- Catalogo vs repertorio: ovvero il rapporto tra archivio e catalogo, tra la porzione restituita dalla fonte a stampa e il complesso dell'attività del fotografo; e inoltre: progetti di ricostruzione del repertorio di uno studio fotografico in assenza o in parallelo alla produzione testimoniata dai cataloghi a stampa.
- Cataloghi e altra produzione editoriale di fotografi e studi fotografici.
- Catalogo come fonte problematica: problemi filologici e storiografici posti dalle pratiche di rinumerazione e di sostituzione silenziosa delle riprese, sovente dovute a innovazioni tecnologiche dei materiali sensibili e loro rapporto con le modalità di restituzione 'documentaria' dei beni rappresentati.

Modalità di partecipazione
Ai partecipanti è richiesta una presentazione di circa 20-25 minuti, in italiano o in inglese.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro giovedì 8 marzo 2018 a fondazionezeri.infounibo.it.
La richiesta dovrà contenere:
- un abstract dell’intervento in formato word, in italiano o in inglese, di massimo 500 parole
- un breve curriculum vitae dell’autore completo di elenco delle principali pubblicazioni, eventuale istituzione di riferimento e indirizzo email.
L’esito della selezione delle proposte di contributo verrà comunicato agli autori entro venerdì 6 aprile 2018.
È prevista la pubblicazione degli atti delle giornate di studio.
Le spese di soggiorno dei relatori a Bologna saranno a carico della Fondazione Federico Zeri.


Informazioni
Fondazione Federico Zeri
Piazzetta Giorgio Morandi 2
40125 Bologna
tel. +39 051 2097 300
fondazionezeri.infounibo.it
http://www.fondazionezeri.unibo.it

Quellennachweis:
CFP: A Heritage to Order (Bologna, 29-30 May 18). In: ArtHist.net, 13.01.2018. Letzter Zugriff 26.04.2024. <https://arthist.net/archive/17075>.

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