Defend sacred spaces. Fortified churches and monasteries in the medieval Mediterranean (9th-14th centuries).

[Italian version below]

Starting from the end of the 9th century, important events including the disintegration of the Carolingian empire and the advance of populations from northern and eastern Europe and the Arab world triggered a phase of insecurity and political instability. The Mediterranean, a place of meetings and exchanges between culturally and geographically distant populations, was particularly affected by these events. In a climate full of tension, threatened by internal conflicts and the advance of non-Christian populations, it became essential to defend the “home of God”. This concept translated architecturally into the adoption of design solutions inherited from military architecture. Throughout the eastern and western Mediterranean, numerous monasteries, abbeys, and churches acquired the appearance of fortresses, marked by high defensive towers and wall-walk, often integrated with the walls and defensive structures of the cities. Architectural innovations, useful for the defence of a single monument or entire villages and cities, spread quickly across the Mediterranean and its areas of influence, acquiring territorial specificities.

Considering the historical context between the 9th and 14th centuries, the II International “Mm3a” Conference in Lipari proposes the development of a framework on fortified religious architecture through: the analysis of the relationships between the regional architectural solutions and the socio-economic contexts, the studies of exchange methodologies and models dissemination and their adjustments according to local building traditions.

To this end, the study topics on fortified religious complexes are:
- the formation of the architectural phenomenon in relation to the respective regional, cultural, and religious contexts;
- the main players: commissioner, creators, users;
- the diffusion of architectural models and construction techniques;
- the contributions of the ecclesiastical and knightly religious orders in the architectural field;
- restoration as a tool for knowledge;
- historical sources, ecclesiological doctrines, and monastic culture.
- art, iconography, and forms of representation

The Scientific Commitee of the Conference is composed:
- Coordinator: Rosario Vilardo.
- Members: Xavier Barral i Altet, Tancredi Bella, Giovanni Coppola, Lamia Hadda, Andreas Hartmann-Virnich, Vinni Lucherini, Andrea Pala, Alessandro Taddei, Carlo Tosco, Guglielmo Villa.

The Conference will include papers and a poster session. Proposals for participation relating to reports or posters must include:
- the title;
- adhesion to one of the thematic areas;
- an abstract of a maximum of 2000 characters;
- five key words;
- a curriculum vitae of the proposer (not exceeding 500
characters);
and must be sent by June 16th to the address:
mediterraneomedievalegmail.com

Interventions of maximum 20 minutes are expected. The Scientific Committee will evaluate the proposals sent by June 30th and will communicate their possible acceptance, as a report or as a poster, inserting them in the Conference session deemed most suitable. The Conference includes the publication of the contributions in a monographic volume within the "Architettura Medievale" series (directed by Silvia Beltramo and Carlo Tosco), published by “All'insegna del Giglio”. Adequate space in the publication will also be reserved for posters admitted to the specific session.
The languages of the Conference are the following: Italian, English, French and Spanish.
The organization of the conference will offer lunches on 4 and 5 October, dinners on 3 and 4 October and coffee breaks for all participants.

Important dates
Deadline for submission of proposals: 16 June 2024.
Notification of acceptance of proposals: 30 June 2024.
Conference date: 3-4-5 Cctober 2024.

Scientific secretariat
Fabio Linguanti
Organisational secretariat and information
Fabio Linguanti
Arianna Carannante

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[Italian Version]

Difendere gli spazi sacri. Chiese e monasteri fortificati nel Mediterraneo medievale (IX-XIV secolo).

A partire dalla fine del IX secolo importanti avvenimenti tra i quali la disgregazione dell’impero carolingio e l’avanzata di popolazioni dal nord e dell’est europeo e dal mondo arabo, innescarono una fase di insicurezza e di instabilità politica. Particolarmente interessato da questi eventi fu il Mediterraneo, luogo d’incontri e di scambi tra popolazioni culturalmente e geograficamente distanti. In un clima carico di tensione, minacciato da conflitti interni e dall’avanzata di popolazioni non cristiane, diventò essenziale difendere la dimora di Dio; concetto tradotto architettonicamente nell’adozione per i luoghi di culto cristiani di formule e di soluzioni progettuali tipiche dell’architettura militare. In tutta l’area mediterranea, orientale e occidentale, numerosi monasteri, abbazie e chiese acquisirono l’aspetto di fortezze contrassegnate da alte torri difensive e cammini di ronda merlati, spesso relazionati alle mura e agli assetti difensivi delle città.

Stratagemmi e innovazioni architettoniche, utili alla difesa del singolo monumento o di interi villaggi e città, si diffusero velocemente attraverso il bacino mediterraneo e le sue aree di influenza acquisendo di volta in volta specificità territoriali. Inquadrando il tema all’interno del contesto storico tra i secoli IX e XIV, il II convegno internazionale Mm3a di Lipari propone l’elaborazione di un quadro sinottico sull’architettura religiosa fortificata attraverso l’analisi delle relazioni tra le formule regionali e i rispettivi contesti socio-culturali, l’indagine sulle metodologie di scambio e di diffusione dei modelli e i loro adattamenti alle correnti costruttive locali.

A tal fine i temi di studio proposti sono:
- la formazione del fenomeno architettonico in rapporto ai rispettivi contesti regionali, culturali e religiosi;
- i protagonisti: committenti, artefici, fruitori;
- la diffusione dei modelli architettonici e le tecniche costruttive;
- gli apporti, in ambito architettonico, degli ordini religiosi ecclesiastici e cavallereschi;
- l’arte, l’iconografia e le forme di rappresentazione;
- le fonti storiche, le dottrine ecclesiologiche e nella cultura monastica;
- i restauri come strumento di conoscenza.

Il Comitato scientifico del Convegno è così composto:
- Coordinatore: Rosario Vilardo.
- Componenti: Xavier Barral i Altet, Tancredi Bella, Giovanni Coppola, Lamia Hadda, Andreas Hartmann-Virnich, Vinni Lucherini, Andrea Pala, Alessandro Taddei, Carlo Tosco, Guglielmo Villa.

Il Convegno prevede relazioni e una sessione di poster.
Le proposte di partecipazione relative alle relazioni o ai poster devono comprendere:
- il titolo
- l’adesione a una delle aree tematiche indicate nella Call
- un abstract di massimo 2000 battute
- cinque parole chiave
- un curriculum vitae del proponente (max 500 battute)
e devono essere inviati entro il 16 giugno 2024 alla mail:
mediterraneomedievalegmail.com

Si prevedono interventi di massimo 20 minuti.

II Comitato scientifico valuterà entro il 30 giugno le proposte inviate e comunicherà l’eventuale accettazione delle stesse, come relazione o come poster, inserendole nella sessione del Convegno ritenuta più idonea. Il Convegno prevede la pubblicazione di un volume monografico all’interno della collana “Architettura Medievale” (diretta da Silvia Beltramo e Carlo Tosco), edita da “All’insegna del Giglio”. Anche ai poster ammessi all’apposita sessione sarà riservato congruo spazio nella pubblicazione. Le lingue del Convegno sono le seguenti: italiano, inglese, francese e spagnolo.

L’organizzazione del Convegno offrirà i pranzi delle giornate del 4 e del 5 ottobre, le cene del 3 e del 4 ottobre e i coffee break a tutti i partecipanti.

Date importanti
Deadline per l’invio delle proposte: 16 giugno.
Comunicazione di accettazione delle proposte: 30 giugno.
Data di svolgimento del Convegno: 3-4-5 ottobre 2024.

Segreteria scientifica:
Fabio Linguanti
Segreteria organizzativa e informazioni:
Fabio Linguanti
Arianna Carannante