Convegno internazionale
Tra memoria e oblio: le arti contemporanee e i fascismi europei
Le conseguenze storiche del fascismo hanno avuto un ruolo importante nella formazione del progetto politico europeo. La memoria del fascismo ha avuto un impatto talvolta violento, talvolta più sottile e complesso, tanto sulla vita quotidiana dei cittadini europei quanto sull’elaborazione intellettuale. Interrogare la storia è stato per molti artisti un modo per affrontare la memoria del passato traumatico sia nei termini di un confronto sporadico, sia facendo di quell’interrogativo l’oggetto centrale del loro lavoro.
Dopo il convegno internazionale organizzato a Roma nel 2018, dedicato al Fascismo italiano nel prisma delle arti contemporanee. Reinterpretazioni, montaggi, decostruzioni (Università Roma Tre, 5-6 aprile 2018), vogliamo estendere la nostra indagine oltre l’Italia, prendendo in considerazione la rielaborazione artistica delle differenti forme di dittatura che hanno tratto ispirazione dal regime fascista e che si sono insediate al potere in vari paesi, prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La prospettiva europea permette di estendere la cronologia e invita a indagare il fascismo nei suoi vari aspetti, tanto come evento storico quanto come meccanismo politico e rituale del potere. Se da una parte tale prospettiva ci offre la possibilità di un’analisi comparativa per comprendere meglio le strategie artistiche di rielaborazione, dall’altra essa solleva necessariamente il problema teorico della diversità dei fenomeni storici ai quali le opere d’arte fanno riferimento.
Le varie forme in cui l’arte contemporanea si è confrontata con l’eredità del fascismo, tra memoria e oblio, in relazione a continuità e discontinuità, interrogazione e protesta, ricerca iconografica e consapevolezza storica, costituiranno quindi le traiettorie centrali del convegno. Ci interrogheremo principalmente su come l’uso di determinati media artistici possa dare forma alla relazione con il passato, attraverso meccanismi di montaggio, anacronismi, re-enactement che si manifestano nelle differenti estetiche del contemporaneo. Questo include anche la storia materiale degli artefatti come oggetti di collezionismo, considerando criticamente lo sguardo apparentemente distante della storiografia artistica.
Lunedì, 8 aprile
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - Roma
9.30
apertura del convegno – saluti istituzionali
Stéphane Gaillard, direttore ad interim, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Manfredi Merluzzi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre
10.00
Laura Iamurri, Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre
Introduzione
10.30
Lutz Klinkhammer, Deutsches Historisches Institut in Rom
La memoria del fascismo e del nazismo e l’arte contemporanea
11.30
Pierre Bouchat, Université de Louvain
Fascisme en Italie et Radical design: une anamnèse postmoderne
12.00
Carlotta Sylos Calò, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Udite, Udite! Il Linguaggio è guerra. Bruno Munari e Fabio Mauri a confronto con la presenza e la memoria del fascismo
Moderazione: Luca Acquarelli, École des Hautes Études en Sciences Sociales, CNRS
14.30
Danièle Cohn, Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne
Artistes et passé nazi dans l’Allemagne d’après-guerre
15.00
Paula Barreiro Lopez, Université Grenoble Alpes
The fate of memory in Spain: artistic practices and fascist heritages
16.30
Sophie Knezic, University of Melbourne, RMIT University
Omnipotent Flesh: Andreas Mühe’s Restaged Fascist Aesthetics
Moderazione: Maria Bremer, Bibliotheca Hertziana
17.00
Julian Rosefeldt , Artist Talk
My home is a dark and cloud-hung land
Martedì, 9 aprile
Biblioteca Hertziana-Istituto Max Planck per la storia dell’arte
Villino, via Gregoriana, 22 - Roma
9.30
saluti istituzionali
Tristan Weddigen, direttore Bibliotheca Hertziana
Moderazione: Giorgia Gastaldon, Bibliotheca Hertziana
10.00
Angela Mengoni, Università Iuav di Venezia
L’immagine-reagente. Dalle “icone dell’annientamento” a una cartografia dell’elaborazione
10.30
Massimo Maiorino, Università degli Studi di Salerno
Signal: costruzione e decostruzione della storia nei “collage de hasard” di Christian Boltanski
12.00
Luca Acquarelli, École des Hautes Études en Sciences Sociales, CNRS
L’eredità del corpo politico dittatoriale: note per uno studio comparatistico nell’arte del “contemporaneo”
Moderazione: Tristan Weddigen, Biblioteca Hertziana
14.30
Petra Rau, University of East Anglia
The Purging of the Art Temple: On the Legacies of Fascist Art and Racial Policy
15.00
Leonida Kovac, University of Zagreb
From Renaissance Onwards: Through Reading Sebald and Farocki
Moderazione: Angela Mengoni, Università Iuav di Venezia
16.30
Irene Gerogianni, University of Ioannina
Performance Art and the Fragmented Body of Greek Politics during the Military Dictatorship (1967-1974)
17.00
Julie Sissia, Sciences Po Paris
Installation, histoire et mémoire allemande. Jochen Gerz et Wolf Vostell à l’ARC-musée d’Art moderne de la Ville de Paris (1974-1975)
17.45
Luca Acquarelli, École des Hautes Études en Sciences Sociales, CNRS
Conclusioni
Live Streaming, 9 aprile 2019: http://www.ustream.tv/channel/Bkyp5wfycf7
Partecipazione previa registrazione eventbiblhertz.it
Interventi in italiano, francese e inglese
Comitato scientifico:
Luca Acquarelli (École des Hautes Études en Sciences Sociales, CNRS); Patrizia Celli (Accademia di Francia a Roma – Villa Medici); Laura Iamurri (Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre); Tristan Weddigen (Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte)
Con la collaborazione di:
Maria Bremer, Giorgia Gastaldon (Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte), Pablo Schellinger(Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)
Comitato organizzativo:
Patrizia Celli (Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)
Mara Freiberg Simmen (Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte)
Reference:
CONF: Tra memoria e oblio (Rome, 8-9 Apr 19). In: ArtHist.net, Apr 2, 2019 (accessed Dec 27, 2024), <https://arthist.net/archive/20533>.