Convegno: Circolazione, scambi e modelli: gli scultori a Roma nella seconda metà del Cinquecento
Nel campo della scultura pochi periodi vantano un dinamismo così forte come il secondo Cinquecento a Roma. La circolazione degli scultori forestieri e dei modelli, la grande committenza pontificia ed ecclesiastica hanno dato un decisivo sviluppo alla ritrattistica, funeraria e non, alla tecnica del bronzo, all’uso crescente ed espressivamente rilevante dei marmi colorati, così come alla grande industria del restauro, dando un forte impulso al mercato collezionistico.
Questo periodo della scultura necessita di ulteriori approfondimenti, nonostante gli ultimi lavori di taglio monografico e storico, che intendono riprendere iniziative editoriali e scientifiche come il volume Scultura a Roma nella seconda metà del Secondo Cinquecento: protagonisti e problemi, Roma 2012.
Il convegno si propone dunque di indagare la complessità dell’argomento privilegiando le seguenti tematiche: il ritratto, la bottega/cantiere, la circolazione degli artisti e il mercato, il restauro e l’antico.
- Si registra l’incremento nella produzione scultorea funeraria e celebrativa che rende il ritratto protagonista del contesto romano in un ampio raggio di tipologie e materiali.
- La dinamica delle botteghe subisce varie trasformazioni organizzative e distributive che rispondono alle nuove esigenze dei vari committenti, tra cui le fabbriche pontificie.
- Questo dinamismo attira a Roma maestranze di varia provenienza con approcci stilistici e tecnici diversi e complementari, generando modi formali riconoscibili come identificativi della città pontificia.
- I modelli antichi, già presenti nelle grandi collezioni, assumono un’autorità espressiva indiscussa e sono sempre più ricercati: di conseguenza allo scultore si richiede di essere anche restauratore, mercante o imitatore/copista.
Il convegno vuole offrire un’occasione di confronto e dibattito sulla base di casi concreti e contestualizzati e di approcci complementari che consentano di esaminare i fattori e gli esiti di questa intensa produzione, interessando diversi campi come le soluzioni tecniche, i materiali impiegati, i linguaggi stilistici, l’identificazione di autori, botteghe e committenti.
Programma
GIOVEDÌ 21 MARZO –ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA
(9.30) Saluti
Francesco Moschini
Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca
Manfredi Merluzzi
Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
(Università degli studi Roma Tre)
Grégoire Extermann, Tancredi Farina
Tradizione e innovazione: modelli di scultura religiosa e commemorativa
modera Andrea Bacchi
(10.00) Grégoire Extermann – Univérsité de Genève
Crocefissi romani in epoca post-conciliare. La creazione di un prototipo universale
(10.30) Lothar Sickel – Bibliotheca Hertziana (Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte)
Orietta Verdi – Archivio di Stato di Roma
Il gruppo scultoreo della “Consegna delle chiavi” nella cappella di San Pietro in Sant’Agostino, commissionato da Coriolano Cattaneo e il suo creatore misterioso
(11.00) Tancredi Farina – SABAP Città dell’Aquila e Comuni del Cratere
Egidio della Riviera e il cantiere del monumento funebre del cardinale Andrea d’Austria
Pausa caffè (11.30-11.45)
(11.45) Regine Schallert – Bibliotheca Hertziana (Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte)
I Leoni del cardinale Ferdinando de’ Medici. Flaminio Vacca, Giovanni Scherano e la sfida dell’antico
(12.15) Harula Economopoulos – Accademia delle Belle Arti dell’Aquila
Nuovi trionfi in antiche statue: ideologia e rappresentazione della statua loricata a Roma nell’ultimo quarto del ‘500
(12.45) Luca Siracusano – Università di Trento
“Colui che dié ’l nome al sacro fonte”: note su Cristoforo Madruzzo a Roma e a Soriano nel Cimino
Pausa pranzo (13.30)
Roma e l’Italia: percorsi biografici e contaminazioni stilistiche
modera Patrizia Tosini
(15.00) Serena Quagliaroli – Archivio del Moderno,Università della Svizzera Italiana
Per Giulio Mazzoni scultore
(15.30) Alessandra Migliorato –
Regione Siciliana, Dipartimento Beni Culturali, Museo Regionale di Messina
Osservazioni sulla scultura tardocinquecentesca romana in Sicilia e un’ipotesi per Ippolito Buzio
(16.00) Margherita Fratarcangeli – Palazzo Chigi di Arricia
Scultura in movimento. Botteghe e cantieri
Pausa caffè (16.30)
(16.45) Paola Carla Verde – Archivio del Moderno, Università della Svizzera Italiana
Il cantiere della fontana del Mosè: una collaborazione in solido tra Domenico e Giovanni Fontana.
(17.15) Mirko Moizi –
Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura, Università della Svizzera Italiana
Apporti romani alla scultura dei laghi lombardi: gli stucchi di Domenico Fontana da Muggio
Discussione (17.45)
Aperitivo (18.00)
VENERDÌ 22 MARZO - FONDAZIONE CAMILLO CAETANI
(9.30) Saluti
Antonio Rodinò di Miglione
Presidente della Fondazione Camillo Caetani
Giovanna Ioele, Livia Nocchi
Il ruolo dello scultore fra restauro e integrazioni
modera Pietro Petraroia
(10.00) Barbara Furlotti – Courtland Institute of Art
Artisti o “ciabattini”? La sfuggente figura del restauratore di antichità a Roma nella seconda metà del Cinquecento
(10.30) Luca Annibali – Scuola Normale superiore Pisa
Giovan Battista Bianchi oltre il restauro di “anticaglie”. Considerazioni sull’attività di uno scultore dimenticato
(11.00) Sabina Maniello – Storica dell’Arte
La bottega dei Landini e il monumento funebre del cardinale Filippo Spinola a Santa Sabina
Pausa caffè (11.30-11.45)
Il ritratto: verosimiglianza e rappresentazione sociale
modera Mauro Natale
(11.45) Giovanna Ioele – Fondazione Camillo Caetani
Ritratti nella cerchia di Carlo Borromeo
(12.15) Livia Nocchi – Dottore di ricerca
Leonardo Sormani scultore di ritratti
(12.45) Paola Di Giammaria – Musei Vaticani
Collegamenti e segni nel percorso del Valsoldo, scultore di ritratti nella Roma sistina
Discussione (13.15-13.30)
Pausa pranzo (13.30-15.00)
Un caso di studio: Ambrogio Buonvicino
modera Bruno Toscano
(15.00) Andrea Spiriti – Università dell’Insubria
Dai valceresini ai valsoldesi-porlezzini: il ruolo romano di Ambrogio Buonvicino
(15.30) Daniele Minutoli – Università di Tor Vergata
Ambrogio Buonvicino (1562 ca.-1622): due casi legati alla famiglia Caetani
(16.00) Emmanuel Lamouche – Université de Nantes
Ambrogio Buonvicino, la “Testa” in bronzo del cardinale Torquemada alla Minerva, e la collaborazione con il fonditore Alberghetto Alberghetti
(16:30) Fernando Loffredo – New York University, The Cooper Union
Incontri inaspettati sulla facciata di San Pietro all'alba del Seicento
Tavola rotonda – coordina Giovanna Sapori
Comitato scientifico: Giovanna Sapori (Università degli studi Roma Tre), Paola Di Giammaria (Musei Vaticani), Grégoire Extermann (Université di Genève), Livia Nocchi (dottore di ricerca), Giovanna Ioele (borsista, Fondazione Camillo Caetani), Tancredi Farina (SABAP Città dell’Aquila e Comuni del Cratere), Fernando Loffredo (New York University, The Cooper Union), Regine Schallert (Bibliotheca Hertziana).
Comitato organizzativo: Grégoire Extermann, Tancredi Farina, Giovanna Ioele, Livia Nocchi.
Per informazioni: livia.nocchihotmail.it / giovannaioeleyahoo.it / gregoire.extermanngmail.com / tancredifarinagmail.com / convegnoscultura500gmail.com
Quellennachweis:
CONF: Circolazione, scambi e modelli: gli scultori a Roma (Rome, 21-22 Mar 19). In: ArtHist.net, 17.03.2019. Letzter Zugriff 22.11.2024. <https://arthist.net/archive/20412>.