CONF 18.01.2017

La copia pittorica a Napoli tra 500 e 600 (Naples, 23 Jan 2017)

Naples, 23.01.2017

David García Cueto, 18071 GRANADA

La copia pittorica a Napoli tra 500 e 600. Produzione, collezionismo, esportazione.

Naples, Gallerie d’Italia / Palazzo Zevallos Stigliano, January 23, 2017

Giornata di studio a cura di David García Cueto e Andrea Zezza

Anche se fu un elemento molto rappresentativo della cultura artistica napoletana di età moderna, il fenomeno della copia pittorica ha finora ricevuto scarsa attenzione negli studi. Il progetto internazionale Copimonarch. La copia pittorica nella Monarchia Ispanica, secoli XVI-XVIII finanziato dal Governo spagnolo (HAR2014-52061-P, Ministero di Economía y Competitividad, Gobierno de España), intende riconsiderare il fenomeno alla luce della più attuale storiografia, focalizzando l’attenzione sui grandi centri artistici della Penisola Iberica, ma anche sui territori legati in passato al potere spagnolo. Uno di questi è il regno di Napoli, la cui capitale fu il principale centro artistico del Sud d’Italia e la più popolosa città dell’impero ispanico tra XVI e XVII secolo. Napoli fu anche un grande centro di produzione e diffusione di copie pittoriche, che molto spesso servirono a diffondere le creazioni di artisti come Caravaggio, Ribera e Luca Giordano. Dalla città, non poche di quelle copie passarono al territorio iberico, rinsaldando i legami artistici e culturali con la Spagna.
Questa giornata di studio, grazie alla partecipazione di riconosciuti studiosi italiani e spagnoli, intende rivolgere per la prima volta uno sguardo approfondito alle copie pittoriche della scuola napoletana e alla loro circolazione.

PROGRAMMA (scaricabile sul sito http://wdb.ugr.es/~copimonarch/wp-content/uploads/la-copia-pittorica-a-napoli-programma-definitivo-03.pdf)

Lunedì 23 Gennaio 2017, Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos-Stigliano, Napoli.

9.15 Presentazione della giornata e apertura dei lavori, a cura di Encarnación Sánchez García, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
Saluto di Luisa Castro Legazpi, direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli.

Presiede: Carla Mazzarelli, Università della Svizzera italiana.

9:45. Andrea Zezza, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”: Napoli come centro di produzione di copie pittoriche.

10.15 Angela Cerasuolo, Museo e Real Bosco di Capodimonte: Modalità e funzione della copia nella pittura napoletana tra Cinque e Seicento.

10.45 Maria Cristina Terzaghi, Università di Roma 3: Le copie e i copisti di Caravaggio a Napoli.

11.15 Pausa

11.45 Marco Cardinali, Copie napoletane dal Caravaggio: la Flagellazione

12.15 Giuseppe Porzio, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”: Invenzioni e repliche nel primo naturalismo napoletano.

12.45 Discussione

13.15 Pausa pranzo.

Presiede: Andrea Zezza, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

15.30 David García Cueto, Universidad de Granada: Las copias y el copiado de Jusepe de Ribera en España durante el siglo XVII.

16:00 Andrés Úbeda de los Cobos, Museo Nacional del Prado: 1660: Giordano copista. Giordano descubierto

16.30 Antonio Ernesto Denunzio e Miguel Hermoso Cuesta, Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano / Universidad Complutense de Madrid: Crear y copiar. La escuela de Luca Giordano en Nápoles.

17:00. Discussione

17:30. Chiusura dei lavori.

Quellennachweis:
CONF: La copia pittorica a Napoli tra 500 e 600 (Naples, 23 Jan 2017). In: ArtHist.net, 18.01.2017. Letzter Zugriff 27.04.2024. <https://arthist.net/archive/14536>.

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